VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] 1810, e poi con Tancredi e Semiramide), V. Bellini (I Capuleti e i Montecchi e BeatricediTenda), G. Donizetti (con la sua prima opera: Enrico di Borgogna, S. Luca 1818), G. Verdi (Ernani, Attila, Rigoletto, Traviata, Simon Boccanegra), F. Morlacchi ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] 'A., se esalta l'uomo, si risolve negativamente sul piano artistico.
Altre opere: Maddalena penitente (1829); BeatricediTenda che ascolta il canto di Orombello (1830, già racc. conte A. Belgioioso, Milano); Parisina (1834);Saffo; Virginia; Egisto e ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] distrutto); Luigi Taccioli, per cui eseguì il dipinto, oggi disperso, BeatricediTenda ed Orombello.
Ma l'incapacità di sfondare nell'ambiente milanese, tra la concorrenza di pittori più aggiornati ed accorti alle richieste del mercato artistico, lo ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] per sorteggio da Gaetano Schenoni); il Disastro di Sinope avvenuto il 30 nov. 1853; la Grotta di Posillipo a Napoli; BeatricediTenda alla caccia al falco (Parma, Arch. d. Acc., Società di incoraggiamento, cartella 1856; Allegri Tassoni, 1984, p ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] inginocchio, le mani raccolte al petto, lo sguardo rivolto al cielo, come se intonasse la celebre aria della BeatricediTendadi Vincenzo Bellini, incisa negli spartiti ai suoi piedi. Secondo la critica del tempo, il monumento rappresentava un ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] fulcro sentimentale della rappresentazione.
Il soggetto del dipinto BeatricediTenda ed Orombello (Milano, Pinacoteca di Brera) è tratto dal primo atto della omonima tragedia lirica di V. Bellini su libretto di F. Romani. La tela venne segnalata da ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] delle scenografie allestite in Modena dal C. varrà menzionare quelle per il Barbiere di Siviglia di G. Rossini (1829), Anna Bolena di G. Donizetti (1836-37), BeatricediTendadi V. Bellini (1837-38 e 1840-41), presso il vecchio teatro Comunale ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] melodramma romantico (accanto alle scene per La gazza ladra di Rossini, 1839, quelle per Lucia di Lammermoor, 1839, Torquato Tasso, 1840 e Belisario, 1841, di Donizetti, e per BeatricediTendadi Bellini, 1841). Eseguì scenografie anche per i teatri ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] Donizetti); Der treue Arzt (D.-F.-E. Auber); Caterina di Guisa (C.Coccia); Lucia di Lammermoor (Donizetti); Die Vestalin (balletto, E. Catte); Clorinde (balletto, Aniel); BeatricediTenda (Bellini); Oberon,König der Elfen (balletto, Aniel); Der Gang ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] monumento a Beatrice d'Este, madre di Azzone, commissionatogli per la chiesa di S. Francesco), rimangono alcuni frammenti di un ditenda che si concludeva con un tabernacolo. Sulla cassa è raffigurato un corteo con le personificazioni del Comune di ...
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cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...