Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Prussia, tra Rivoluzione e Restaurazione, Schinkel rappresenta l’uomo di cultura [...] e teatro, e che nella cultura tedesca si ripropone ciclicamente – a partire da Wagner – nell’espressionismo e nel Bauhaus, presuppone l’esistenza di un artista polivalente. Non stupisce quindi che a Schinkel si attribuisca la paternità di soluzioni ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] 20° sec. si hanno esempi di architettura aperta all’esperienza ‘funzionale’ (B. Laisha, 1873-1920) e all’insegnamento del Bauhaus. Nel secondo dopoguerra, d’impronta rigorosamente funzionale sono le ricostruzioni e gli ampliamenti di centri abitati e ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] C. Bene, prendono consistenza altri gruppi per opera di G. Vasilicò, di G. Nanni, di M. Ricci. Quest'ultimo, rifacendosi al Bauhaus e in particolare a O. Schlemmer, utilizza elementi scenici (suoi o di A. Perrilli) per comporre in azione arti visuali ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] Roger Fry, Transformations, Londra 1926; id., Cézanne, ivi 1927; H. Read, Art Now, ivi 1933; Le Corbusier, Vers une architecture, Parigi 1923; W. Gropius, The new Achitecture and the Bauhaus, Londra 1935; F. L. Wright, On Architecture, New York 1941. ...
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Arte. Manifesta. Monumenta. Bibliografia. Sitografia. Documenta. Bibliografia. Architettura
Arte di Stefania Zuliani. – A partire dall’ultimo scorcio del Novecento, le b., caratterizzate innanzitutto dalla [...] il nazismo aveva bandito come ‘degenerata’. Per Arnold Bode (1900-1977), il visionario architetto erede della tradizione del Bauhaus, anima e moto re delle prime Documenta insieme a Werner Haftmann (1912-1999), sua controparte teorica, si trattava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] forti del periodo furono lo svizzero Alexander Schawinsky, detto Xanti (1904-1979) – in esilio dalla scuola tedesca del Bauhaus, soppressa nel 1933 dai nazisti – e Costantino Nivola (1911-1988).
Furono messi allo studio progetti di macchine per ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] ipotizzando l’esistenza di un altro moderno contrapposto al moderno canonico (di Nikolaus Pevsner e della Staatliches Bauhaus), una specie cioè di modernità alternativa sottratta agli eccessi antistoricisti delle avanguardie, ma anche la possibilità ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] politica nella realizzazione di progetti e speranze per la società futura. Il movimento costruttivista russo e il Bauhaus tedesco mirano alla fondazione di una società civile che scaturisca dalla rivoluzionaria integrazione fra estetica e tecnologia ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] attuali. Numerose e discontinue furono le letture condotte in quegli anni sul tema ‘teatro’: dalle esperienze di Gropius e del Bauhaus commentate da Giulio Carlo Argan (1951) alla Breve storia del teatro di Gaston Baty e René Chavance (1951), dai ...
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Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario [...] quanto irreali e fantastiche, che risentono dell'influenza delle correnti artistiche del tempo: dallo Jugendstil, al futurismo, al Bauhaus. Nel primo ventennio sono perlopiù i personaggi femminili a popolare le affiches.
Solo negli anni Trenta, con l ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...