Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] Il testo visivo: forme e invenzioni della realtà da Cezanne a Morandi a Klee (2006); Grammatica della poesia: cinque studi (2007); Baudelaire. Dal fango all'oro (2019). Costante l'interesse di A. per la poesia di A. Zanzotto: dall'edizione, per sua ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] mossi da pieghe dal disegno fiero, ed erano messi in risalto da un colorito dai toni giallastri".
Un giudizio di Charles Baudelaire
"Tante volte mi sono meravigliato che la gloria di Balzac fosse di passare per un osservatore; mi era sempre sembrato ...
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filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] una liricità essenziale sorretta da una strenua coscienza critica ed elaborazione tecnica. Affermatasi nella seconda metà del 19° sec. con C. Baudelaire (sulle orme di E.A. Poe e, in parte, di S.T. Coleridge) e S. Mallarmé, dalla Francia la poesia p ...
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Scrittore (San Salvatore Monferrato 1839 - Milano 1869). Impiegato al commissariato militare (l'affinità con Foscolo, che aveva ricoperto un analogo ufficio, gli suggerì l'assunzione del secondo nome, [...] moda del tempo, in cui rivela un estroso gusto di scrittore, aperto agli influssi della letteratura francese (Baudelaire) e tedesca (Hoffmann). Il suo romanzo più impegnativo, Fosca, incentrato su una torbida vicenda sentimentale, rimasto interrotto ...
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Poeta, romanziere e saggista francese, nato a Limoges il 3 maggio 1914. Oltre a molte raccolte di liriche (Le Paysan céleste, 1943; Terre secrète, 1951; L'autre rive, 1952; Vrai visage, 1953; Une voix, [...] et ses environs (1973), con due antologie di poesia, De Rimbaud au Surréalisme (1955) e Panorama de Chénier à Baudelaire (1963), ripubblicate recentemente (1970-75), e con Dans l'aventure du langage (1987).
Bibl.: P. Caminade, Oscillante parole, in ...
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Critico letterario (Ginevra 1920 - Morges 2019). Psichiatra e professore di storia delle idee e di letteratura francese nell'univ. di Ginevra (1958-85), s'inserisce in quella illustre tradizione [...] ); Montaigne en mouvement (1982; trad. it. Montaigne. Il paradosso dell'apparenza, 1984); La mélancolie au miroir: trois lectures de Baudelaire (1989; trad. it. 1990); Le remède dans le mal: critique et légitimation de l'artifice à l'âge des lumières ...
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À rebours Romanzo (1884) dello scrittore francese, di origine olandese J.-K. Huysmans (1848-1907). La figura del protagonista, Jean des Esseintes, può essere considerata quella dell'esteta per antonomasia.
Approfondimento [...] pittore olandese di nature morte, ma non scopre per primo: il merito della scoperta - se merito vuol chiamarsi - spetta al Baudelaire e al Flaubert. Lo stesso dicasi circa l'entusiasmo per la bassa latinità, e in genere circa l'attrazione per le ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] più tardi.
Stabilitosi a Parigi dal 1912 al 1915, il C. approfondì lo studio dei grandi simbolisti francesi, da Baudelaire a Mallarmé, e frequentò i circoli culturali della capitale, stringendo amicizia con Verhaeren, Claudel e Valéry. Il C. educava ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] -43). Altre indicazioni bibl. in E. Falqui, Pezze d'appoggio, 2ª ed., Firenze 1940. Per gli affini atteggiamenti e sviluppi della poesia francese, v. M. Raymond, De Baudelaire au surréalisme, Parigi 1934; n. ed., ivi 1947; trad. ital., Torino 1948. ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] di gran canzoni libere". Agli anni del liceo, a Lugano, risalgono i primi suoi interessi sociali e la grande scoperta di Baudelaire; scrive versi con impegno, al di là di una autentica ispirazione" che arriverà solo più tardi", e vive con entusiasmo ...
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baudelairiano
‹bodler-› agg. e s. m. (f. -a). – Del poeta e critico francese Charles Baudelaire (1821-1867): la poesia b.; o che concerne Baudelaire e la sua opera: rassegna di studî b.; e con riferimento ai caratteri specifici della sua poesia,...
maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...