MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] letteratura sulla mafia (1988).
Un'interessantissima operazione culturale e artistica è la traduzione de I fiori del male di Baudelaire (1984). Culmina in questa, ma anche nella contemporanea scrittura creativa in verso e in prosa, una vocazione alla ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] fatto proprio da romantici e decadenti, che pure scrivevano in giovinezza o nel pieno vigore dell’età, da Musset a Baudelaire fino ai simbolisti e ai crepuscolari.
E, se il mito giovanile dell’amore si sublimerà, per Leopardi, essenzialmente nella ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] domenica, e Watteau e Verlaine, nel Fanfulla della domenica. All’anno successivo datano invece gli interventi su Charles Baudelaire, Mallarmé e Aloysius Bertrand, e la pubblicazione di un sonetto inedito di Arthur Rimbaud in La Cravache parisienne ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] vita particolarmente forte, e un momento di rottura rispetto al senso comune. Lo ha messo in luce il poeta francese Charles Baudelaire in un saggio del 1855, tradotto in italiano col titolo Il riso, il comico, la caricatura: l'incremento di vitalità ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] mots (1964; trad. it. 1964) e la ricca produzione saggistica: Réflexions sur la question juive (1946; trad. it. Ebrei, 1948); Baudelaire (1947; trad. it. 1947); Situations, I-X (1947-76), raccolta che include Qu'est-ce que la littérature? (trad. it ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] interno e l'esterno della comunità, nei suoi interstizi: posizione privilegiata da cui può osservarla criticamente; proprio per questo, da Ch. Baudelaire in poi, è stato accostato all'artista, che non si sente in patria in nessun luogo. Non a caso lo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] scrittori, Messina-Firenze 1971; R. Bruscagli, C.nelle lettere. Il personaggio e il prosatore, Bologna 1972; R. Macchioni Jodi, Baudelaire e C., in Prodromi di narrativa ottocentesca, Messina-Firenze 1973, pp. 227-357; R. Tissoni, Giordani e C., in ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] , «un saggio di letteratura comparata» che abbracciava «il Werther e l’Ortis, Leopardi patriottico e i Sepolcri, Novalis, Hoffman, Baudelaire» (F. Bruni, Dalle lettere di René Wellek: P. e la «Norton Antology», in Le parentele inventate, 2011, p. 67 ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] il "Trittico".
Della sua attività di traduttore vanno ricordati, tra le altre cose, i Fioridel male (Milano 1920) di Ch. Baudelaire, il De re coquinaria di Apicio (Roma 1932-33) e Una antologia del surrealismo (Roma 1948) di M. Nadeau. Decorato ...
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CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] al realismo contemporaneo - "Questa tendenza al vero ha abbassato il romanzo e la poesia al realismo di Flaubert e di Baudelaire" (Profili lett., p. 468) - si traducesse poi in una organica poetica alternativa, giacché oltre che della ricchezza d ...
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baudelairiano
‹bodler-› agg. e s. m. (f. -a). – Del poeta e critico francese Charles Baudelaire (1821-1867): la poesia b.; o che concerne Baudelaire e la sua opera: rassegna di studî b.; e con riferimento ai caratteri specifici della sua poesia,...
maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...