Termine con cui si intende la forma di terrorismo attuata con l'uso di agenti biologici.
approfondimento di Gianfranco Bangone (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
L’utilizzo di patogeni in attività [...] nel 2003 di un lavoro del gruppo di Craig Venter in cui si annuncia la ricostruzione in vitro del batteriofago FX174 a partire da oligonucleotidi di sintesi disponibili in commercio. In circa due settimane, è possibile ricostruire i 5386 ...
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Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] concorrere a diffondere il colera, posandosi prima su deiezioni di colerosi e poi su alimenti. Secondo D'Hérelle i batteriofagi, di virulenza più o meno esaltata, capaci d'agire come antagonisti dei germi di questa e altre infezioni intestinali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] e interpreta il rapporto tra fago e batterio come un esempio di simbiosi.
Max Schlesinger, nel 1934, osserva che i batteriofagi sono composti per metà da proteine e per metà da acidi nucleici, scoperta di cui se ne riconoscerà l’importanza solo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] nel 1952 da Alfred Hershey e Martha Chase con zolfo e fosforo radioattivi per dimostrare che il materiale ereditario del batteriofago è il suo DNA. Negli anni Settanta l'interesse per la visualizzazione del DNA mediante nuove tecniche di blotting e ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] scoperte rivoluzionarie sulla natura e l’azione del gene fossero venute da altri laboratori e altri modelli (il batteriofago, il virus mosaico del tabacco e Neurospora), il lavoro di Pontecorvo su Aspergillus portò sviluppi importanti, soprattutto la ...
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L'acido deossiribonucleico (DNA) costituisce, con l'acido ribonucleico (RNA), la classe di polimeri informazionali definita acidi nucleici, componenti fondamentali delle strutture viventi. Tra tutte le [...] filamenti (per es., nel genoma di adenovirus), con la creazione di estremità a sequenze coesive (come nel batteriofago λ); con telomeri a struttura complessa (come nella gran parte dei cromosomi eucariotici), con la circolarizzazione del filamento ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] di anticorpi su fagi.
Il DNA che codifica milioni di domini anticorpali differenti viene inserito nel genoma di un batteriofago filamentoso, come fusione del gene per la proteina p3. La proteina di fusione, una volta espressa, è incorporata nella ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] 1980 la storia della bioinformatica assume ritmi frenetici. Si determina in quell'anno il primo genoma di un organismo, quello del batteriofago ΦX174 che consiste di 5386 coppie di basi e codifica nove proteine e, dopo soli otto anni, viene avviato ...
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Olografia
DDennis Gabor
di Dennis Gabor
SOMMARIO: 1. Principi dell'olografia. □ 2. Progressi dell'olografia. □ 3. Applicazioni. □ 4. Olografia con onde elettromagnetiche. □ 5. Olografia a ultrasuoni. [...] questo processo di deblurring è mostrato nella fig. 16, in cui è rappresentata una piccola parte (circa un ventesimo) di un batteriofago: la colonna centrale è stata interpretata come una parte del DNA del fago; si vede anche la doppia spirale della ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] cui la gravidanza dura 150 giorni, è possibile stimolare il feto di 35 giorni a produrre anticorpi contro un batteriofago. In questa specie, la competenza immunologica per altri antigeni sembra comparire a tappe diverse: 65 giorni di gestazione per ...
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batteriofago
batteriòfago s. m. [comp. di batterio e -fago] (pl. -gi). – In biologia, agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all’interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione (lisi). Attualmente...
trasduzione
trasduzióne s. f. [der. di trasdurre]. – 1. a. Nel linguaggio tecn., trasmissione di energia da un punto a un altro di un sistema, soprattutto quando i livelli energetici siano bassi, ovvero si tratti di segnali informatici per...