MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] nella notte sull'8 novembre, senza reazione, lo sbarco a Mehdia alla foce dell'Oued Sebou. All'alba dell'8 novembre una batteria di 138 mm. aprì il fuoco contro le truppe sbarcate ma fu presto ridotta al silenzio dal tiro della corazzata Texas; il ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] del 17 aprile marciò sulla città in soccorso alle truppe francesi e lombarde ivi assediate; il 21 aprile prese la batteria di S. Leonardo e bloccò porta S. Giorgio.
Il 2 luglio il Direttorio esecutivo della neocostituita Repubblica Cisalpina affidò ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] le difese del castello e a intavolare trattative con il re di Tunisi, al quale consegnò sei grossi cannoni da batteria dietro il rilascio di un certo numero di ostaggi in garanzia. Munito di questa artiglieria Muley Hasan assediò Tagiura, la ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] Navagero scriveva in un dispaccio al Senato veneto: "Dicono ch'intende bene la cosa delle fortezze e sa metter in ordine una batteria et ha modo assai di far passar fiumi..." (Nonciatures de France, I, 2, p. 193 n. 2) - il C. nutrì anche un ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] G. divenne leggendario e nel campo spagnolo gli si attribuì ogni genere di "macchine infernali" costruite ad Anversa, compresa l'enorme batteria corazzata "Fin de la guerre" di Hans van den Bossche, per la quale il contributo del G. non è certo.
Dal ...
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Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] , forti aumenti di gittata e infine possibilità di montare sovrastrutture adatte ai servizi di batteria (comando, rifornimento, soccorso e difesa ravvicinata). Particolarmente interessanti sono i prodotti di paesi emergenti, come i semoventi cinesi ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] ebbe l'incarico di procedere su Spoleto con una colonna composta dal 30 reggimento granatieri, un battaglione di bersaglieri, una batteria e due squadroni del Nizza cavalleria (6.500 uomini e 400 cavalli). La colonna raggiunse Spoleto la sera del 16 ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] trasformò in un concentrarnento generale su Treviso. Un nuovo scontro con le truppe austriache, la cui potenza di fuoco delle batterie di cannoni era nettamente superiore a quella delle forze volontarie, si risolse in un disastro, ed ancora una volta ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] : del 1982 è il Trio per archi, cui sono seguite Assonance per clarinetto (1983), Trace-Ecart per soprano, contralto, batteria e due gruppi strumentali (1984), composizioni eseguite in diverse città europee e per le quali l'autore ha ricevuto diversi ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] di manovra e la camera di lancio dei siluri; il suo secondo ponte, più basso, ospitava i serbatoi e i motori a batteria; poteva viaggiare a una velocità di quasi 9 nodi. Alcuni anni più tardi gli Inglesi introdussero la torretta di comando e il ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.