DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] Napoli e lo vide protagonista sulle rampe del Brancaccio per tutto un giorno (18 dic. 1798) a capo d'una batteria d'artiglieria. Successivamente giudice del tribunale rivoluzionario, presieduto da G. B. Manthoné, istituito dal governo provvisorio di ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] la sua casa risultò notevolmente danneggiata) e poi all'assedio di Gaeta. Qui si distinse per la costruzione di una batteria blindata, da dove nel febbraio 1861 fu dato il colpo di grazia all'ormai stremata guarnigione napoletana. Per il suo operato ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] 1752 e poi ristampata anch'essa nel canzoniere (possediamo anche una edizione ottocentesca: Ro retorno dro Mortâ de Portoria a ra Batteria da Cava in Carignan. Lezzendra de Steva De Franchi, Genova, Faziola, s. a.), il poeta sviluppava l'idea di una ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] Pietro erano schierati fra i 5000 ed i 6000 uomini di varie truppe, che vi avevano bivaccato durante la notte: una batteria da campagna, con gli avantreni staccati ed i pezzi rivolti contro la città, stava davanti all’obelisco; il reggimento zuavi ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] 459), e di trovarsi sulla linea di sbarramento, dopo alcune notti insonni, tra fucilate e bombardamenti. Morì il 18 novembre , quando la batteria da lui guidata fu colpita da una granata austriaca alle pendici del monte Tomba. Il suo corpo non fu mai ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] di capitolare. Dei giorni della resa le sarebbero rimasti il ricordo delle ore trascorse accanto al marito che comandava una batteria sul Pincio e l'altro, più sofferto, di un Mazzini invecchiato di colpo ma che però "non aveva mai indietreggiato ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] e pianoforte, Partita per otto, strumenti, Piccola suite per quintetto d'archi, flauto, clarino, pianoforte e piccola batteria.
Le composizioni stampate si limitano, oltre alla Scena di Arlecchino per Eva ultima (in Due favole metafisiche, Milano ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.