DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] sarà (1978), creata con la complicità autoriale del giovane Ron entro un ritmo fortemente sincopato tenuto da basso, piano e batteria, confermò la felice sintonia dei due, e la loro Piazza Grande divenne subito tributo e omaggio alla storia d’una ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] 1752 e poi ristampata anch'essa nel canzoniere (possediamo anche una edizione ottocentesca: Ro retorno dro Mortâ de Portoria a ra Batteria da Cava in Carignan. Lezzendra de Steva De Franchi, Genova, Faziola, s. a.), il poeta sviluppava l'idea di una ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] Navagero scriveva in un dispaccio al Senato veneto: "Dicono ch'intende bene la cosa delle fortezze e sa metter in ordine una batteria et ha modo assai di far passar fiumi..." (Nonciatures de France, I, 2, p. 193 n. 2) - il C. nutrì anche un ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] G. divenne leggendario e nel campo spagnolo gli si attribuì ogni genere di "macchine infernali" costruite ad Anversa, compresa l'enorme batteria corazzata "Fin de la guerre" di Hans van den Bossche, per la quale il contributo del G. non è certo.
Dal ...
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OLIVELLI, Teresio
Saretta Marotta
OLIVELLI, Teresio. – Nacque a Bellagio (Como) il 7 gennaio 1916, secondogenito di Domenico (1883-1954) e di Clelia Invernizzi (1886-1981).
Grande influenza su di lui [...] fronte russo, per solidarietà con i soldati lì destinati. Cominciata la rovinosa ritirata del gennaio 1943, sopravvisse nella sua batteria con pochi altri e si prese cura dei feriti, attardandosi con gravi rischi. Quando rimpatriò il 6 aprile dello ...
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RIBOTY, Augusto
Mariano Gabriele
RIBOTY, Augusto. – Nacque il 28 novembre 1816 a Puget Théniers, nel contado di Nizza, dal cavaliere Giovanni Battista e da Adelaide dei conti Costantin di Castelnuovo.
Riboty [...] e nel furioso scambio di colpi, che provocò perdite anche sul Re di Portogallo, riuscì a far saltare in aria la batteria Schmidt. Concorse poi efficacemente ad altri bombardamenti, ma il 19 la macchina motrice della fregata entrò in avaria e solo un ...
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SAGRAMOSO, Alessandro
Elena Sodini
– Nacque a Verona il 4 novembre 1819 da Giulio Cesare e da Teresa degli Emilei.
Discendeva da un’antica famiglia feudale risalente ai Cattani dei Pacengo, insediatasi [...] e fu caporale nella campagna contro il brigantaggio meridionale (1860), morendo nel 1865 a Borgoforte mentre comandava la sua batteria. Il suo operato gli valse la croce di cavaliere dell’Ordine militare di Savoia alla memoria.
Rientrati gli ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico
Silvia Cavicchioli
TROTTI BENTIVOGLIO, Lodovico. – Nacque a Milano il 26 gennaio 1829, da Antonio e da Giacomina Faà di Bruno.
Marchese di Fresonara, conte di Castelnovo [...] in mezzo alle palle con grande indifferenza e sangue freddo ammirabile» (p. 393). Da lì a una settimana la batteria di artiglieria da lui comandata si sciolse definitivamente.
Anche per questo egli accettò di buon grado l’invito rivoltogli dallo zio ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] ebbe l'incarico di procedere su Spoleto con una colonna composta dal 30 reggimento granatieri, un battaglione di bersaglieri, una batteria e due squadroni del Nizza cavalleria (6.500 uomini e 400 cavalli). La colonna raggiunse Spoleto la sera del 16 ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] trasformò in un concentrarnento generale su Treviso. Un nuovo scontro con le truppe austriache, la cui potenza di fuoco delle batterie di cannoni era nettamente superiore a quella delle forze volontarie, si risolse in un disastro, ed ancora una volta ...
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batteria
batterìa s. f. [dal fr. ant. batterie, der. di battre «battere»]. – 1. a. Unità fondamentale dell’artiglieria: consta di quattro o più bocche da fuoco (obici, mortai, lanciabombe, bombarde, ecc.), raramente solo due, del personale...
batterico
battèrico (o bactèrico) agg. [der. di batterio] (pl. m. -ci). – Di batterî, proprio dei batterî: ceppo b., coltura b., tossine b.; letto b., impianto igienico di depurazione artificiale del liquame di fogna.