CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] , Beiträge zur Geschichte der staufischen Reichsministerialität, Berlin 1934, pp. 48, 89 ss.; G. Marini, La battagliadiTagliacozzo e le vicende di tre chiese, in Convegno stor. abruzzese-molisano, Atti e mem., II, Casalbordino 1935, pp. 573 ss ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] resistenza era ancora più forte che sul continente e continuò anche dopo la battagliadiTagliacozzo sotto la guida di Corrado Capece e Federico di Castiglia. Le truppe di C., impegnate nell'isola dall'inizio del 1269, combatterono senza successo fin ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] , anche, naturalmente, dei cittadini della nuova città.
Essi generosamente glielo offrirono partecipando alla battagliadiTagliacozzo. Si consolida così la città, avviata verso una fioritura mercantile che darà vita a un'organizzazione delle arti ...
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Terzogenito (1223 circa - 1304 circa) di Ferdinando il Santo re di Castiglia. Dopo aver contrastato il trono (1252) al fratello Alfonso X il Saggio, peregrinò in Africa, poi in Italia, dove si legò a Carlo [...] Roma, e avendo assunto un atteggiamento ostile a papa Clemente IV, appoggiò l'impresa di Corradino di Svevia, dopo la battagliadiTagliacozzo (1268) fu perciò imprigionato. Liberato dopo molti anni, tornò in Castiglia nel 1294 e, alla morte del re ...
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Cavaliere francese (sec. 13º); dopo aver militato venti anni in Terrasanta, fu al servizio di Carlo d'Angiò il quale, nella battagliadiTagliacozzo (1268), poté annullare il successo già acquisito dalle [...] truppe ghibelline gettando nella mischia 800 cavalieri, che aveva tenuto di riserva secondo il consiglio di Alardo. Per quel fatto ebbe il ducato d'Amalfi. Dante sottolinea il valore di quel consiglio (Inf., XXVIII 18). ...
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Successore (m. 1268) di Pietro III, non volle restituire Civitavecchia e altre terre alla Chiesa, com'era nei patti del suo predecessore; si alleò perciò con Manfredi contro il pontefice Urbano IV. Dopo [...] varie vicende, alla venuta di Carlo d'Angiò si accordò contro l'antico alleato (1265) con il pontefice, ricevendo l'investitura feudale dei suoi beni. Fu ferito nella battagliadiTagliacozzo. ...
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Feudatario (sec. 13º); sostenne prima Manfredi e seguì poi Corradino nella sua infelice spedizione (1267-68). Dopo la battagliadiTagliacozzo ebbe perciò confiscati i feudi e fu costretto alla fuga; scoppiata [...] l'insurrezione del Vespro (1282), si rifugiò in Sicilia, e diede origine al ramo dei F. di Sicilia. ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] dal Beltrami, che vede il Tesoretto composto poco dopo la battagliadiTagliacozzo (23 ag. 1268).
Il commento del L. può avere forma di parafrasi esplicativa, o di glossario tendenzialmente enciclopedico ("che è cittade", "che è genere", "che ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] 1254, il fratello Manfredi veniva sconfitto e ucciso a Benevento nel 1266, il nipote Corradino era catturato e giustiziato dopo la battagliadiTagliacozzo nel 1268.
Ai primi del 1272 E. si ammalò e fu preso in cura da diversi medici, tra i quali uno ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] , Manfredi, governò il Regno di Sicilia prima di trovare la morte nella battagliadi Benevento nel 1266" (Braidi, La battaglia, 2002, p. 53); il nipote Corradino fu catturato e giustiziato dopo la battagliadiTagliacozzo nel 1268.
Il 6 marzo ...
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