DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] più crudeli e famosi comandanti carlisti.
Il D. partecipò alla sanguinosa battagliadi El Bruch del 15 marzo 1836. Il 21 marzo 1838 fu che si concluse infelicemente a Mentana, comprendendo che ormai, senza un'azione di forza, Roma non sarebbe mai ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] del conflitto di classe) e l’emergere di un disagio sociale in aumento. All’indomani diMentana, inoltre, anche vuoto. Già nel corso delle celebrazioni del terzo centenario della battagliadi Lepanto, tenutesi a Venezia nell’ottobre del 1871, era ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] nella Campania romana, subirono tale strage di clero e di popolo che il papa si vide costretto a riunirne le diocesi, rispettivamente, a quella diMentana (gennaio 593) e di Velletri (agosto 592). E quando la situazione di Roma si fece disperata, il ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] però, non vi erano grandi battaglie politiche, a eccezione di qualche momento particolare e per lo più di indirizzo generale. Per quel che Mille e persino nello sfortunato tentativo a Mentanadi suscitare una sollevazione nello stato pontificio), ma ...
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