Cairoli, Benedetto
Patriota e uomo politico (Pavia 1825 - Capodimonte, Napoli, 1889). Neoguelfo in gioventù, volontario nella guerra del 1848, nel 1850 aderì al movimento mazziniano, collaborando in [...] al realismo della politica piemontese. Ciò gli permise di tornare in Italia stabilendosi a Genova, dove nel 1854 di una spedizione per la liberazione di Roma. In ottobre prese parte allo scontro di villa Glori e in novembre alla battagliadiMentana ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] obbedienza mazziniana, formatesi tra gli artigiani della città.
Il 3 nov. 1869, secondo anniversario della battagliadiMentana, per impulso del M. iniziò a pubblicarsi a Pavia Il Ticino. Giornale democratico che, ripetutamente sottoposto a sequestro ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] partecipando prima alla campagna del 1866 e militando poi, nel 1867, tra le schiere garibaldine nella battagliadiMentana. Rifugiatosi a Firenze, offrì un'apprezzata collaborazione alle autorità italiane per l'ampia conoscenza che possedeva ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] missione politica a Firenze e a Bologna, non poté partecipare alla battagliadiMentana e, disciolto il corpo di volontari, riprese in Romagna l'attività politica e la propaganda per la liberazione di Roma. Morì a Firenze il 7 ag. 1870. Il Carducci ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] aveva combattuto con qualche successo il brigantaggio); dopo aver cercato di contrastare l'entrata delle colonne garibaldine nello Stato, fu richiamato in tempo per partecipare alla battagliadiMentana dove, il 3 nov. 1867, lanciò i primi efficaci ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] il governo italiano avrebbe fatto il possibile per far retrocedere Garibaldi. Ma la missione fu sospesa dopo la battagliadiMentana del 3 novembre.
Nell'aprile 1868, non condividendo la politica del governo italiano nei confronti della Chiesa, il ...
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CASALINI, Giovanni Battista
Alberto M. Rossi
Nato a Rovigo il 20 sett. 1841 da Vincenzo e Teresa Durazzo, frequentò prima il ginnasio vescovile di Rovigo e quindi il liceo pubblico di Verona. Nel 1859, [...] ancora una volta fra i garibaldini del Missori. Nel 1867 fu ancora con Garibaldi nella sfortunata battagliadiMentana.
Quindi, stabilitosi definitivamente a Rovigo, il C. coadiuvò il padre, ricco proprietario terriero, nell'amministrazione dei ...
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battagliadiMentana con i volontari [...] 1903-1904, Bologna 1904, pp. 174-76, L. Messedaglia, Per la verità e per la giustizia. D. C. e la clinica pediatrica di Padova, in Riv. di storia d. scienze med. e nat, s. 4, XXXIII (1942), pp. 15 s.; V. Busacchi, Cenni sulle origini e gli sviluppi ...
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BONANNO, Gioacchino
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Nacque a Palermo il 14 maggio 1817 da Michele e da Ninfa Fuso. A sei anni fu posto al Reale Collegio di musica locale (poi conservatorio), dove ebbe per maestri di pianoforte [...] Firenze nel 1867, non poté aver luogo per le agitazioni popolari causate dalla battagliadiMentana. Stimato assai da G. Rossini per la sua musica, caratterizzata da "una limpida vena melodica e [da] un'alta ispirazione" (Artisti dimenticati...), il ...
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ARMIROTTI, Valentino
Elsa Fubini
Nato a Sampierdarena nel 1844, fu dapprima operaio nello stabilimento Ansaldo; poi si trasferì a Milano, dove lavorò come fonditore di caratteri. Nel 1866 si arruolò [...] nelle file garibaldine e l'anno dopo partecipò alla battagliadiMentana. Ritornato a Sampierdarena, si dedicò agli studi economici e sociali e fu fervente propagatore del pensiero mazziniano. Dedicò la sua attività soprattutto allo sviluppo e all' ...
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