FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] a Parigi. Oltre che dal desiderio di riabbracciare i familiari (in particolare la madre, che aveva preso dimora a Bastia), tutti questi spostamenti erano dettati in parte da ragioni professionali, in parte da ragioni politiche. Mentre a Malta attuava ...
Leggi Tutto
PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] di quindici anni di ergastolo come Guerrazzi, cui veniva concesso l’esilio e che, nell’agosto del 1853, si insediò a Bastia. Anche Pigli vi giunse nel maggio del 1854, trovando l’ambiente degli esuli spaccato e in fermento. Debilitato al punto che ...
Leggi Tutto
PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] 3-26; A. Mazzarosa, Notizie intorno alla vita e agli scritti di L. P., premesse ai Commentarii della Rivoluzione Francese…, Bastia 1836, pp. I-VIII; A. Vannucci, P. (L.), in Biografia degli Italiani illustri nelle scienze, lettere ed arti del secolo ...
Leggi Tutto
bastia
bastìa s. f. [prob., variante settentr. di bastita], ant. – Fortificazione intorno a città o ad accampamento, spesso anche improvvisata in piena campagna con materiale d’occasione. È nome che ricorre in varî toponimi. ◆ Accr. bastióne...