MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] questa via la sua tutela sulla città. La soluzione trovata soddisfece solo in parte i Bolognesi, che abbatterono la bastia, ma la sostituirono provocatoriamente con un pilastro di dimensioni spropositate. Nel marzo 1475 il M. ritornò a Ferrara per ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] gesso a Prato, Galleria); infine, nel 1813, iniziava il gigantesco Napoleone togato, scolpito per Livorno e poi montato a Bastia nel 1853, dopo la morte del B., per suo desiderio.
In questo periodo, pur tentando di reagire all'accademismo neoclassico ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] - si arruolò nell'esercito carrarese e fu nominato da Francesco il Vecchio "mariscalco del campo". Battuti i Padovani alla Bastia del Buon Conforto (1º luglio 1373), cadde prigioniero e venne condotto a Venezia; dopo pochi giomi, tuttavia, venne ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] riprese la sua attività di evangelizzazione, rimanendo rigidamente fedele ai suoi ideali di povertà, di penitenza, di preghiera. Morì a Bastia di Assisi, mentre teneva un ciclo di prediche, il 12 dic. 1306, due anni dopo il suo amico fraterno Pietro ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] , resa sospettosa soprattutto dagli accenti patriottici che qua e là vi si incontrano; nel 1843 G. Montanelli lo fece stampare a Bastia e lo introdusse in Toscana.
Il C. prende lo spunto da una lapide, esistente presso l'università di Padova, che ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino
Giustina Olgiati
(Campofregoso Figlio di Giano, doge nel 1447-48, e della nobildonna corsa Violante (da alcuni genealogisti nominata come Anna), figlia di Francesco [...] e imprigionato da Ambrogio da Lunghignano, comandante delle truppe sforzesche, il F. venne condotto prigioniero prima a Bastia, poi a Genova e infine a Milano. Dietro consiglio del cancelliere ducale Cicco Simonetta, la duchessa gli restituì ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque verso il 1470, presumibilmente a Genova. primogenito di Agostino fu Domenico Bartolomeo e di Soprana Grimaldi di Nicolò. Ebbe due fratelli, [...] , che sembra avesse retto con equilibrio (come confermerebbe urla lapide che i Corsi murarono sul palazzo del governatore in Bastia), trovando Genova, sotto il governo del patrizio milanese Teodoro Trivulzio cui Francesco I aveva affidato la reggenza ...
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CAVICCHI, Giovanni (Antonio)
Rossella Motta
Nato a Ferrara a metà del terzo quarto del sec. XVIII, ebbe fama come maschera di Brighella, e fu forse l'ultimo a impersonarla nella commedia all'improvviso [...] Maria Cavicchi, e che di entrambi i fratelli si riportano solo le circostanze della morte, avvenuta in un naufragio presso Bastia nel 1860. La voce relativa ai due fratelli non compare invece in Notizie storiche..., pur menzionandosi, nella vita del ...
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BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] , pp. 379-392; L. Campi, La contrerévolution de 1799 ou les adventures merveilleuses de quatre corses dans le Royaume de Naples, Bastia 1899; P. Pieri, Taranto nel 1799 e monsignor Capecelatro, in Arch. stor. italiano, s. 7, 1(1924), pp. 201, 208-219 ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] il racconto dettagliato di tutti questi avvenimenti ad una Lettera al conte Pietro Ferretti (21 ott. 1 47). subito stampata a Bastia (riportata anche in Zobi, Storia civile della Toscana..., Appendice, V, pp. 125-135).
Alla metà di ottobre il C. era ...
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bastia
bastìa s. f. [prob., variante settentr. di bastita], ant. – Fortificazione intorno a città o ad accampamento, spesso anche improvvisata in piena campagna con materiale d’occasione. È nome che ricorre in varî toponimi. ◆ Accr. bastióne...