LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] chiese parrocchiali il Te Deum per la festa di S. Napoleone e per l'anniversario dell'incoronazione imperiale, fu deportato a Bastia, in Corsica. Qui trascorse due anni di esilio, durante i quali ampliò e approfondì i suoi studi, leggendo le opere di ...
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MICHELOTTI, Ceccolino
Pier Luigi Falaschi
– Figlio di Michelotto di Tebaldo e di Baldina, di cui non è noto il casato, nacque a Perugia forse nel 1353. Fratello di Biordo, Sighinolfo ed Egano, al pari [...] terre di famiglia. I 2500 cavalli di Alberico da Barbiano, i 500 di Conte da Carrara e i 600 del M. non bastarono a vincere il 3 ott. 1411 i Bracceschi nei pressi della Fratticciola di Todi. All’inizio del 1412 i Perugini sollecitarono nuovamente ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] IX il dibattito politico si riaprì e il G. fu pronto a inserirvisi con un opuscolo su Pio IX e Carlo Alberto (Paris [ma Bastia] 1846), in cui, sotto il velo di un anonimato che più tardi lui stesso avrebbe infranto (Memorie, I, p. 46), sminuiva la ...
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TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] rifiutò di prestare il giuramento imposto dal governo napoleonico e fu deportato prima a Piacenza, poi in Corsica, a Bastia, dove fu fra gli ecclesiastici romani arrestati il 9 novembre 1812, sottoposti al giudizio di una commissione militare e ...
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DORIA, Luchetto
Jean Cancellieri
Figlio di Ansaldo, uno dei due comandanti della flotta genovese che aveva partecipato alla crociata del 1270, nacque nella seconda metà dei sec. XIII in data non precisabile. [...] (écrite pour la première fois d'après lessources originales), Paris 1908, pp. 99-103; A. Ambrosi, Histoire des Corses et de leur civilisation, Bastia 1914, p. 130; R.-P.-P. Colonna de Cesari Rocca-L. Villat, Histoire de la Corse, Paris 1916, pp. 59 s ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] non visse le penose sofferenze di tanti suoi compagni e, preso alloggio in un casino di campagna non lontano da Bastia, accolse spesso alla sua mensa altri profughi, fino a quando, costretto dalle disposizioni governative a partire, il 31 maggio 1832 ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] da Dragut, spalleggiato dalle armi turche e francesi.
Nei primi giorni del febbraio 1554 il L. cadde infermo; morì a Bastia il 3 marzo successivo. Le sue reliquie furono subito oggetto di venerazione e leggenda; nel 1612 si avviò nella città corsa ...
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SAFFI, Marco Aurelio
Roberto Balzani
– Nacque a Forlì il 13 ottobre 1819, primogenito del conte Girolamo (1795-1841) e di Maria Romagnoli (1796-1855), appartenenti al ceto possidente locale.
La coppia [...] quella della Vanguardia del generale Giuseppe Sercognani, per lui si dischiusero, per breve tempo, le porte dell’esilio, da Livorno a Bastia, alla Francia.
Aurelio fu inviato prima (1835) presso il collegio Campana a Osimo, poi (1837-41) a Ferrara a ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] opera principale (che sarà postuma), Du dialecte, des moeurs et de la géographie de la Corse. Lexique comparé, Bastia 1888. La cecità, divenuta presto totale, sarà accompagnata negli ultimi anni da una paralisi progressiva: riusciva ancora a lavorare ...
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ZAULI SAJANI, Tommaso
Sergio Portelli
Nacque a Forlì il 7 giugno 1802 da Giovanni ed Eleonora Sacchi.
Compì gli studi universitari a Bologna dove, conseguita la nomina di baccelliere nella facoltà di [...] tragedie composte da Zauli Sajani sono: Mitridate (s.l. 1827), Caterina Sforza (s.l. [ma Imola?] 1827), Il Conte Ugolino (Bastia 1830), La Pia (s.l. 1831), Ulisse in Corcira (s.l. 1833), nonché, rimaste inedite, L’Arcivescovo Ruggeri, Montezuma e ...
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bastia
bastìa s. f. [prob., variante settentr. di bastita], ant. – Fortificazione intorno a città o ad accampamento, spesso anche improvvisata in piena campagna con materiale d’occasione. È nome che ricorre in varî toponimi. ◆ Accr. bastióne...