Generale francese (La Porta, Corsica, 1786 - Bastia 1871), fratello di Horace-François. Partecipò alle campagne della Penisola Iberica e di Russia; maresciallo di campo, ebbe il comando della legione corsa, [...] e dalla Corsica fu eletto deputato (1828). Nello stesso anno partecipò alla spedizione in Morea contro i Turco-Egiziani; dal 1831 luogotenente generale e pari di Francia ...
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GRAZIANI, Jean-César
Generale, nato a Bastia nel 1859. Uscito dalla scuola di Saint-Cyr, iniziò la carriera distinguendosi in particolar modo nelle operazioni in Algeria. Generale di brigata nel 1912, [...] fu promosso divisionario nel dicembre 1914 e nel 1915 ebbe le funzioni di capo dello stato maggiore in zona territoriale. Nel 1917 combatté alla testa della 28ª divisione allo Chemin-des-Dames e nello ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] e dove egli trascorse larga parte della vita. Compiuti lì i primi studi, si trasferì a Pisa per frequentarvi i corsi universitari, ma dovette interromperli per la prematura scomparsa del padre e della ...
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SPINOLA, Domenico Maria
Andrea Lercari
– Nacque a Bastia il 10 dicembre 1665 da Cristoforo fu Cristoforo e da Ersilia Centurione fu Giovanni Battista fu Giorgio.
Discendente dell’antica stirpe degli [...] ’età di 77 anni, 3 mesi e 4 giorni, avendo ricevuto l’estrema unzione da Agostino Saluzzo, vescovo di Accia e arciprete di Bastia. Inoltre, annotava che il 27 aprile erano state celebrate le sue esequie in S. Luca e pochi giorni dopo era stato aperto ...
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VIALE PRELÀ, Michele
Ersilio Michel
Cardinale, nato il 29 settembre 1798 a Bastia, morto il 15 maggio 1860 a Bologna. Compiuti gli studî nel Seminario Romano, ottenne subito un impiego di uditore presso [...] la Nunziatura apostolica in Svizzera; poi, dal 1838 al 1845, quello di internunzio e nunzio a Monaco di Baviera. Di qui passò, con la stessa qualità di nunzio apostolico, presso la corte imperiale di Vienna, ...
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SISCO, Giuseppe
Pietro Capparoni
Chirurgo, nato in Bastia (Corsica) nel 1748, morto in Roma il 26 gennaio 1830. Sostituto nell'ospedale di Santo Spirito (1766), e quindi lettore nell'archiginnasio della [...] Sapienza, fu il primo insegnante di medicina operatoria. Insegnò anche chirurgia e istituzioni chirurgiche. Nominato poi chirurgo primario e lettore di anatomia e chirurgia nell'ospedale di S. Gallicano, ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] politica italiana. Nel volume Sulle eventualità politiche italiane. Considerazioni, che, proibito dalla censura toscana, dovette pubblicare a Bastia nel 1856, il F. analizzò la situazione dei vari Stati, sottol ineando come sia il Lombardo-Veneto sia ...
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Diplomatico francese, nato a Bastia (Corsica) il 29 aprile 1817, morto a Parigi il 28 marzo 1900. Iniziò la sua carriera come console di Francia in Egitto e nel 1848 si trovava in tale qualità a Palermo. [...] Nel 1851 fu inviato come primo segretario a Costantinopoli, e, durante le giornate critiche della guerra di Crimea, ebbe occasione di sostituire l'ambasciatore come incaricato d'affari, riuscendo ad attirare ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] dalla catena montuosa che taglia l’isola da NO a SE: il cismontano (comprendente i territori di Capo Corso, Bastia, Aleria, Corte e Balagna) e l’oltremontano (Ajaccio, Vico, Sartena e Bonifacio). A motivo del’accentuata toscanizzazione, derivante ...
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SALIGETI, Cristoforo
Ersilio Michel
Uomo politico còrso, nato nel 1757 in Bastia, morto nel 1809 in Napoli. Di famiglia originaria di Piacenza, fece i suoi studî in patria, poi quelli di legge all'università [...] offerto dal Maghella, suo successore nel Ministero di polizia, e corse voce di veleno.
O. F. Renucci, Storia di Corsica, Bastia 1834; J. Rambaud, Naples sous Joseph Bonaparte (1806-08), Parigi 1911; C. De Nicola, Diario napoletano dal 1798 al 1825 ...
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bastia
bastìa s. f. [prob., variante settentr. di bastita], ant. – Fortificazione intorno a città o ad accampamento, spesso anche improvvisata in piena campagna con materiale d’occasione. È nome che ricorre in varî toponimi. ◆ Accr. bastióne...