IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] , Costantino IX Monomaco (1042-1055) e Zoe, i cui volti palesano una certa convenzionalità, specie quello bellissimo della basilissa, in realtà ormai sessantenne, ma anche quello dell'i., che estrinseca una convenzionale idea di forza e di austerità ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] 1284, che rifiutò l'unione delle chiese bizantina e romana; le due donne nella scena sarebbero in questo caso la basilissa Anna Paleologina di Arta e sua sorella, entrambe di idee antiunioniste, che parteciparono al sinodo. In tal senso l'aggiunta ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] imperiali delle due composizioni, staccandole da una particolare occasione storica della chiesa e vedendo in quella di Teodora la Basilissa nel palazzo di Costantinopoli.
Già l'Alföldi (1935) e, in seguito, il Visser (1936) e il Deichmann (1952 ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] le nozze bizantine di Cleopa, la ritenevano destinata a passare dallo status di dèspina di Mistrà a quello di imperatrice (basilissa) di Costantinopoli. Per il mottetto di Dufay e per la sua tradizione manoscritta cfr. D. Fallows, Dufay, London 19872 ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] le mogli dell'arconte e del polemarco erano del tutto estranee alla vita pubblica, la moglie del basileus era chiamata basilissa o basilinna, e aveva un ambito di competenze religiose. A questi tre magistrati si associò un collegio di sei tesmoteti ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
Francesco Aceto
NICOLA di Bartolomeo da Foggia. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo scultore attivo in Italia meridionale nel XIII secolo.
Figlio di [...] non meno che per il suo enigmatico significato (Zchomelidse, 1999) il superbo busto di giovane donna, addobbata come una basilissa, già sulla scala del pulpito e ora esposto nel Museo della Cattedrale, oggetto nel 1541 delle mire collezionistiche del ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] benda, originariamente stretta, è caratteristico della tarda età tolemaica. Anche le regine portano il d. a conferma del rango di basilissa, come p.es. Arsinoe II Filadelfo (lust., XXIV, 3, 2) e Monime, consorte di Mitridate VI (Plut., Luc., 18, 3 ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] insegnare rudimenti di lingua greca, in vista dell’imminente matrimonio di Rothrud, figlia di Carlo Magno, con Costantino, figlio della basilissa Irene: Godman, 1985, pp. 9 s., 82-86; Mastandrea, 2000, pp. 293 s.). Gli altri due poemetti, in esametri ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] anteriore al 1937 v. G. Caputo, in Enc. It., s. v., dove però non è registrato l'art. di S. Ferri, L'Iside basilissa, in Libya, Roma 1927, p. 38 ss. Per le fonti letterarie: J. P. Thrige, Res Cyrenensium (nuova ed. del testo latino: Verbania 1940 ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] teletta ora conservata presso il municipio di Chieri, ma proveniente dal locale seminario: raffigura la Gloria dei ss. Giuliano e Basilissa e fu sicuramente eseguita a Chieri in quanto ricalca, nelle scenette in basso, una serie di sculture lignee ...
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basilissa
baṡilissa s. f. [dal gr. βασίλισσα «regina», femm. di βασιλεύς «re»]. – 1. Nell’antica Atene, moglie dell’arconte basilèus: aveva mansioni ufficiali e partecipava alla cerimonia delle mistiche nozze con Dioniso durante le feste Antesterie....