SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] tutto per uso comune e nessuno dev'essere escluso. S. Basilio accentua l'idea, mostrando che le bestie, meno crudeli degli S. Gregorio Nazianzeno, in S. Ambrogio, in S. Gregorio Magno: la natura ha creato il diritto comune, l'usurpazione quello ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] con questa s'usano ancora la suddetta recensione del testo di S. Basilio e un formulario attribuito a S. Gregorio il Teologo (Nazianzeno), confuso più tardi con S. Gregorio Magno, per la messa dei presantificati. Queste tre forme, oltre che nell ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] . 70 e 55), C. Licinio Macro (circa 107-66), Cn. Pompeo Magno (106-48), Ser. Sulpicio Rufo (cons. 51), C. Giulio Cesare e il V tutta una serie di grandi predicatori greci (S. Basilio, S. Gregorio di Nissa, S. Gregorio Nazianzeno, soprattutto S. ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] 98, 6; 295, 2; 352, 8). Così anche S. Gregorio Magno. S. Leone Magno, poi (Ep., 108), afferma che senza le preghiere dei sacerdoti il penitenza nei diversi casi, come fa anche S. Basilio.
È lecito ravvisare nella formazione di questi elenchi un ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] azzurra o bruna). Si può anche ricordare una testina di Alessandro Magno della fine circa del sec. IV, ora in proprietà privata nemmeno delle membrature architettoniche (Parigi, Sainte-Chapelle; Assisi, basilica di S. Francesco, v. assisi, V. tavv. X ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] libro di Mosè sulla creazione del mondo secondo S. Basilio Severiano di Gabala, con sue aggiunte originali; una guerra troiana nella cronaca di Malala, le Gesta di Alessandro Magno nel romanzo dello Pseudocallistene. Di contenuto orientale sono la ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] importanza.
Tutti questi ordini erano foggiati sopra la regola di S. Basilio, o di S. Agostino, o di S. Benedetto e più Supremo del Cristo, dello Speron d'oro, Piano, di S. Gregorio Magno, di S. Silvestro; Albania: Ordine di Scanderbeg, di Besa, al ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] che è dell'anno 427) e nel De catechizandis rudibus; S. Gregorio Magno, nel 3° libro della Regula pastoralis, sono i più antichi e adulte di omilia esegetica, e di disputatio o διάλεξις. Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo ci ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] Satana, preferita da alcuni Padri quali Gregorio Nisseno, in parte Basilio, Efren siro, Ilario, e v'insistono anche Girolamo e Ambrogio tradizione della sua Chiesa; e in Occidente da Leone Magno, il quale pur affermando l'idea realistica, preferita ...
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PURGATORIO
Enrico ROSA
Luigi GIAMBENE
. Secondo la dottrina cattolica, è un luogo o stato di espiazione e pena temporanea, in cui le anime dei giusti, morti nello stato di grazia ma non ancora mondi [...] proposta vagamente da Origene, ripetuta dai dottori cappadoci (Basilio, Gregorio di Nissa, Gregorio Nazianzeno) e da altri ipotesi, mentre Cesario di Arles l'accettò come realtà e Gregorio Magno la diffuse per tutto l'Occidente. Ciò è già un ...
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schola cantorum
〈skòla ...〉 locuz. lat. (propr. «luogo di riunione dei cantori»), usata in ital. come s. f. – Nelle antiche basiliche cristiane, lo spazio (in ital. coro) antistante all’altare, riservato ai cantori e delimitato da un recinto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...