VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] secolo XIX, le sostanze tossiche più usate, perché più facilmente disponibili furono i sali di rame, di piombo, le erbe venefiche, gli acidi forti della chimica, con l'opera principalmente di Basilio Valentino, alchimista del sec. XV, che oltre ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] S. Atanasio manifesta ammirazione per lui, e così S. Basilio, S. Gregorio di Nazianzo e S. Gregorio di Nissa D. Huet, Rouen 1668, voll. 2 (ancora fondamentale l'introduzione, Origeniana, I, pp.1-278); la prima ed. complessiva è quella dei maurini Ch. ...
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POLESINE (A. T., 27-28-29)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
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Vasto territorio del Veneto meridionale, il cui nome deriva non già, per metatesi, dal greco Πολύς-νῆσος "terra dalle molte isole", ma piuttosto [...] 20 m.) che in linea quasi retta si protendono da S. Basilio, sulla sponda sinistra del Po di Goro, per Donada e (su una superficie pari a quella attuale, contando cioè anche i territorî venuti a far parte del Polesine solo posteriormente) la ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] S. Antonio, di Pacomio, di Scenuti, di Tommaso di Marga e di S. Basilio in Oriente, a quelle di Cassiano, di S. Fruttuoso, di S. Colomba, di di Sebaste ebbe in Basilio di Cesarea un fervente seguace e un consumato teorico. I suoi scritti ascetici ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] cristiani caduti schiavi degl'infedeli; del Cristo istituito nel 1318 da Dionigi I re del Portogallo, e varî altri di minore importanza.
Tutti questi ordini erano foggiati sopra la regola di S. Basilio, o di S. Agostino, o di S. Benedetto e più tardi ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] e dei suoi compagni possedeva 231 codici di 92 autori diversi fra i quali vi erano 5 codici di medicina delle opere d'Ippocrate, la traduzione dei testi greci. Il loro fondatore, S. Basilio Magno, aveva istituito in Cesarea la Basiliade, il più grande ...
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GIOCATTOLO (fr. jouet; sp. juquete; ted. Spielzeug; ingl. toy)
Giovanna DOMPE'
Eugenio CALLERI
I giocattoli sono di tutte le epoche e alcuni di essi, che più rispondono ai gusti immutabili dell'infanzia, [...] giocattoli vi si dedicassero alle divinità; che i piccoli Romani portassero in processione Manducus, maschera divenuta giocattolo e che ancora oggi il giorno di S. Basilio - ritorno della primavera - venga festeggiato in Grecia dai bimbi col portare ...
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TARTARICO, ACIDO
Pietro LEONE
Alberico BENEDICENTI
. È uno degli acidi organici più diffusi del mondo vegetale. Si trova nell'uva, nel tamarindo, nelle sorbe, nelle patate, nei cetrioli, negli ananas, [...] del d-tartarico (1 p. in 0,8 p. di acqua a 15°). I sali di ammonio e di potassio sono molto più solubili in acqua dei sali del d di tartaro emetico. Preparato forse per la prima volta dal monaco Basilio Valentino (v. alchimia, II, p. 243); autore del ...
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PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] l'Avvento (Codex iur. can., can. 1346): sono perciò sorti i corsi di predicazione tenuti in tali tempi, e che hanno il nome di già adulte di omilia esegetica, e di disputatio o διάλεξις. Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo ci ...
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SETA (XXXI, p. 506; App. I, p. 1000; II, 11, p. 813)
Basilio DESMIREANU
Negli ultimi anni lo sviluppo vertiginoso della produzione delle fibre tessili artificiali ha ridotto allo zero la percentuale [...] prezzi a Milano, a Yokohama e a New York. Dal 1950 al 1960, in nessuno di questi tre mercati si sono avute fluttuazioni. La differenza tra i prezzi a New York e quelli a Yokohama oscilla tra il minimo di 0,23 dollari al kg (1951) e il massimo di 0,92 ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...