LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] , ciò fa ripensare all'uso analogo praticato dalle nutrici romane nel sec. I d. C., e attestato da Persio (Sat., II). È certo a di S. Marco. Come testo normale serve la "Liturgia di S. Basilio" e anche la "Liturgia di S. Gregorio" (Nazianzeno), che ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] pubblica greca. D'altra parte l'azione dell'imperatore Basilio II (963-1025) e dei suoi quattro patriarchi si , di Cipro, del Sinai e del Monte Athos; poi i Romeni, i Bulgari, i Serbi e i Russi. Se in tal modo lo scisma rafforzò singolarmente l' ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] come pure Seneca il filosofo (morto 65 d. C.). Vissero sotto i Flavî i due famosi delatori T. Clodio Eprio Marcello (cons. 61 e 74 il V tutta una serie di grandi predicatori greci (S. Basilio, S. Gregorio di Nissa, S. Gregorio Nazianzeno, soprattutto ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] , di S. Agostino a Ippona nell'Africa.
Così in Oriente un Dionigi di Alessandria, un Gregorio di Cesarea, (detto il Taumaturgo) e i tre Cappadoci, Basilio Magno con Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa, l'ultimo soprannominato il Teologo per ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] Galeno avevano semiografi a disposizione; i discorsi di S. Gregorio di Nazianzo e di S. Basilio di Cesarea furono raccolti da tasti, eguali o no, disposti su una o più file. I tasti terminano con martelletti che ad ogni percussione vanno a colpire, ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] In occasione, per es., d'un terremoto il re doveva farsi radere: i peli erano chiusi in un vaso che si trasportava al confine e si gettava penitenza nei diversi casi, come fa anche S. Basilio.
È lecito ravvisare nella formazione di questi elenchi un ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] e di fontane.
L'architettura cristiana primitiva ravvivò talvolta le facciate delle chiese con musaici (Basilica di Betlemme; Parenzo; vedi abside, I, tav. LI; modello, XXIII, pagina 511).
L'architettura bizantina riservò dapprima per gl'interni il ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] DJ in št, žd: svěšta da *světja; mežda da *medja;
3. SK, ZG + J, E, Ĭ, Ę, Ĕ (= ē), I (= ī, ei) in št, žd: ištą da *iskją (10 sg.: di iskati); moždanŭ da *mozgěnŭ (agg. sulla creazione del mondo secondo S. Basilio Severiano di Gabala, con sue aggiunte ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] , 165). Di L. pittore parla anche il Menologio di Basilio II del 980. È forse una trasposizione nell'arte della e massime di Gesù trovino sparsi paralleli in Matteo. L., solo tra i Sinottici, accenna a un viaggio e ad una predicazione di Gesù in ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] stesso. Presso gl'Indiani del Perù si sacrificavano al dio Sole i lama che gli sono sacri e si mangiava parte della loro carne particolare, fra i latini, in ciò seguaci degli orientali Crisostomo, Cirillo di Gerusalemme, Basilio, Gregorio di Nazianzo ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...