Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 1° maggio del 1572 e fu sepolto provvisoriamente nella basilica vaticana, nella cappella di S. Andrea, vicino pp. 192-215.
R.M. Bianchi, La provincia di san Pietro Martire e i suoi conventi, Torino 1916, pp. 125, 139.
Ch. Hirschauer, La politique ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] sec.; di qui la sua frequenza in Sicilia), Basilio e Damiano.
L’aspetto sematicamente trasparente rivela la ° vol., Scritto e parlato, Torino 1994, pp. 795-857.
A. Zamboni, I nomi di luogo, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni, ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] da Molin, Iovardo, Muazzo, Sanudo, Vilioni, Sedogolo o Succugulo da S. Stae, Citino, Albino, Bobizo, Basilio, Longo da S. Cassian, Mastropiero.
I due figli del doge Sebastiano Ziani, Giacomo e Pietro, associati in una fraterna compagnia, a partire ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 12 nov. 1490 da Padova, dell'astrologo Giov. Basilio Agostoni, e in uno dei Carmina dell'amico Augurello, C (1932), pp. 209-66. Per gli studi del B. su antiche rime e i mss. da lui posseduti cfr. M. Barbi, Studi sul canzoniere di Dante, Firenze 1915, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , nel 1818; una veneziana, a dispense, nel 1833; una napoletana, nel 1845, nel giro di Basilio Puoti; un'altra fiorentina, nel 1848, a cura di Atto Vannucci ("i giovani ... ne ritrarranno copia di elette ed energiche forme a ben dire, e, quello che ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Augustissimo sovrano»). In missive più tarde spiccano la confidenza con i modi propri del discorso colloquiale («mi scusi se lo secco», da quelli di Salvatore Corticelli (1745) e di Basilio Puoti (1833) che, nel 1875 risultavano adottati ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Emmaus e realizzata colmando gli intercolumni di una più vasta basilica del sec. 6° di cui venne utilizzata anche l' 'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982b ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] accanto alla frequentazione delle scuole di Basilio Puoti e poi di Francesco De pp. 5 s.; A. C. D. e la polemica col Carducci, in Rass. stor. napoletana, I[1933], pp. 62-66, che pubblica lettere a D. Marvasi); G. Vacca (Trenta lettere ined. di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dedicate a Palla Strozzi, il De vita solitaria di Basilio, dedicato nel 1445 al frate Alberto da Sarteano, ., in The Library, s. 4, XVI (1935), pp. 1-26; V. Cian, La satira, I, Milano 1939, pp. 437-446; L. De Feo Corso, IlF. in Siena, in Bull. senese ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] chiese di Roma: Sisto III (432-440) fece costruire dall'imperatore Valentiniano un nuovo c. d'argento nella basilica Lateranense (Lib. Pont., I, p. 233), sostituito poi da quello di Leone III (795-816), finanziato da Carlo Magno (Lib. Pont., II ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...