PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] dal 1825 prese a studiare mineralogia con Tondi. Non appena i suoi interessi si diressero verso la vulcanologia e la geologia, frequentare circoli scientifici e letterari, tra cui quello di Basilio Puoti, e menava vanto della sua cultura letteraria. ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] molte di esse, come gli Acotanto, i Caroso, i Grausoni, i Marion, i Rosso, i Tonoligo e i Vidal, avevano fatto parte della nobiltà , Sanudo, Michiel, Polani, Giustinian, Baseggio (o Basilio), Falier, Morosini, Contarini, Corner, Dandolo, Gradenigo ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] d.C. ed erano dedicati ad Atena e ad Apollo, divinità protettrici della navigazione (più tardi, i due templi saranno incorporati in una grande basilica cristiana). Alle spalle di questo complesso, presso il termine della stessa via che proveniva dal ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] cittadino. Ancora nel 1783, però, il mercante Basilio Spiro ottenne un privilegio in tal senso, impegnandosi 56 (pp. 55-61).
103. A.S.V., Cinque Savi alla Mercanzia, ser. I, b. 467, scritture di Giovan Battista Ciassi del 20 e 29 marzo 1691.
104. ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] c. 123v.
67. Significativo a questo proposito il caso di Basilio di Marco, al quale, ormai troppo avanti negli anni per per tutte le preditte cose ducati trenta d'oro, si che in summa i sia duchati otanta d'oro all'anno et in raxon d'anno". A. ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] necessari a condurre una vita dignitosa. Già in precedenza aveva creato a San Basilio e a San Rocco dei laboratori artigianali di addestramento per i poveri, e ai Derelitti poté giovarsi della collaborazione del fabbro Zuan Antonio da Legnano ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] di un pio confessore, il pavese don Basilio Berillari, superando quella profonda crisi di sconforto (in volgare), in T. C., Tutte le opere, a cura di L. Firpo, I, Milano 1954; Orazioni politiche per l'età presente (A Genua, Al duca di Savoia,A ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] con gli anni, non portò alcuna dote, ma era zia di Francesco I: fu dunque prescelta dai Medici per nobilitare il casato e accrescere le cui si contavano professori illustri, quali il grecista Basilio Calcondila, figlio di Demetrio, e Paolo Giovio. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] testimoni, quelli che B. chiama delatori (Basilio, Opilione, Gaudenzio), che confermarono le accuse. . Laurentii Lydi De Ostentis, Parisiis 1823; In Top. Cicer., a cura di I. G. Baiter-I. C. Orelli, V, 1, delle Opere di Cicerone, Zurigo 1833; Due ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] giugno, alla vigilia della festa dei ss. Pietro e Paolo, e giorno nel quale il suo corpo venne traslato da Sergio I nella basilica vaticana. Per influsso dei calendari gallicani, nel XII secolo la festa fu spostata all'11 aprile; dal 1971 la memoria ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...