. Così, dal greco ἀνόμοιος "dissimile", da loro usato per indicare il rapporto tra il Padre e il Figlio nella Trinità, o anche aeziani o eunomiani da Aezio (v.) ed Eunomio loro capi, furono chiamati alcuni [...] in varî concilî (Sirmio, del 337; Antiochia, del 358); l'anno successivo, l'influenza di Basilio di Ancira condusse all'esilio di Aezio dopo i concilî di Ancira e di Seleucia. Eunomio, più fortunato, con l'appoggio di Eudossio divenuto vescovo di ...
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È l'altare portatile nel rito bizantino. La sua origine potrebbe benissimo risalire fino al sec. VI, ed essere ricercata, non a Costantinopoli, ma in Siria, allorché i giacobiti o monofisiti siri, perseguitati [...] del corpo del Salvatore dalla Croce, sia il seppellimento, con i relativi personaggi. Negli angoli sono dipinti o stampati gli emblemi strumenti della Passione, o le immagini dei santi Basilio e Giovanni Crisostomo, a cui vengono attribuite le due ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento di Seine-et-Oise, situata nella valle della Juine (bacino della Senna), a 45 km. a S.-SO. di Parigi. Conta circa 10.000 ab.
Monumenti. - La [...] che l'autore fosse della Linguadoca. Le statue delle colonne rappresentano i profeti; due di esse si trovano nel coro. In una sec. XII) è un capolavoro del genere. La chiesa di S. Basilio, costruita nel sec. XIII sugli avanzi di un santuario del sec. ...
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Vescovo di questa città (nel Ponto), successe ad Eulalio che, cacciato da Amasea per opera degli ariani, vi ritornò dopo la morte di Valente (9 agosto 378); nell'omelia contro la festa delle calende parla [...] IX, Roma 1837, pp. 669 segg.). L'edizione completa delle omelie (salvo i frammenti) è in Patrol. Graeca, XL, coll. 163-478.
A. è possono ben stare accanto a quelle di Giovanni Crisostomo e di Basilio. È da notare, infine, ch'egli preferì argomenti d' ...
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. Famiglia nobile bizantina, che nel sec. XI pervenne al trono dell'Impero di Oriente. Il nome dei D. nelle cronache bizantine appare nel sec. IX. Un Andronico D. è ricordato come uno dei migliori generali [...] dopo aver parteggiato per Bardas Scleros, si sottomisero a Basilio II (963-1025) e occuparono alte cariche nell' grado di parentela non è possibile. Caduto l'Impero d'Oriente i D. continuarono ad essere annoverati fra le più nobili famiglie greche ...
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Poeta francese, nato a Monfort presso Auch (Guascogna), nel 1544, morto a Parigi nel 1590. Trascorse una giovinezza raccolta e studiosa, in cui maturò il disegno (già manifestato in un primo saggio, La [...] più varie, dalla Bibbia, dall'Hexameron di S. Basilio, di Lucrezio, da Ovidio, fino ai trattati scientifici l'accueil de la reine de Navarre; l'ediz. del 1611 aggiunse i tratti inediti della Seconde Semaine e poche altre poesie religiose.
Bibl.: G. ...
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. Nella storia delle controversie cristologiche E. appare come uno dei più autorevoli rappresentanti della corrente ariana estrema, nota col nome di anomei (v., e v. anche arianesimo). Cappadoce di nascita, [...] amico vescovo di Cizico, mentre Aezio riprese la via dell'esilio. Ma i rapporti fra Eudossio ed E. divennero ben presto tesi: E. abbandonò il suo allontanamento da Cizico: lo scritto fu confutato da Basilio d'Ancira, al quale E. rispose con una ‛Υπὲρ ...
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Scrittore portoghese, nato nella Povoa de Varzim nel 1846, morto a Parigi nel 1900. Laureatosi in legge a Coimbra (1866), rappresentò il suo paese all'Avana, a Bristol, e a Parigi. Gl'inizî della sua prosa [...] d'arte. Il distacco è tanto profondo quanto consapevole: O crime do Padre Amaro (1875), O primo Basilio (1878), Os Maias (1880) sono i più grandi romanzi della nuova arte realistica. Attraverso la vita della provincia, della famiglia borghese, e a ...
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Nato verso il 295 da una ricca famiglia di Emesa in Siria, studiò a Edessa, ad Antochia e ad Alessandria, avendo a maestri di esegesi scritturale Eusebio di Cesarea e Patrofilo di Scitopoli. Stabilitosi [...] di E. un ariano, o quanto meno un semiariano seguace di Basilio d'Ancira e di Giorgio di Laodicea: infatti delle sue molte . di Troyes del sec. XII. Pare che siano di E. almeno i primi due opuscoli di una serie di 14 giuntaci in versione latina sotto ...
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MICHELE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Ultimo della dinastia frigia. Successe al padre Teofilo nell'842, all'età di quattro anni, e fino all'856 stette sotto la reggenza della madre Teodora, [...] Arabi che Petronas, fratello di Bardas, condusse vittoriosamente, battendo i musulmani a Samosata (856) e a Poson presso l che egli aveva preventivamente autorizzato, M. adottò come figlio Basilio, lo creò cesare e infine l'associò al trono affidando ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...