. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] e altre 68 regole tolte dalle epistole di S. Basilio; l'autore vi aggiunge un compendio delle Novelle di della Chiesa spagnola. È preceduta da un compendio sistematico di tutti i canoni, in versi, col titolo Excerpta canonum; sono in essa contenuti ...
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STOCCARDA (ted. Stuttgart, nome che deriva da un Gestüt "allevamento di cavalli" che si trovava in quei luoghi; lo stemma della città è infatti una cavalla nera; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe [...] 1607. Nel 1616 vi nasceva, dal maestro di cappella di corte Basilio Froberger, il creatore della Suite per tastiera: J. J. , C. Kreutzer la sua opera sui Hohenstaufen e F. Danzi i suoi Singspiele e le sue musiche per violoncello. Con Lindpaintner e ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] , di S. Francesco e di S. Domenico, si credette che nell'Oriente fosse accaduto lo stesso, con le due Regole di S. Basilio per i monaci detti di "rito greco" e di S. Antonio per tutti gli altri. Anche varî ordini cavallereschi di cui si trova fatta ...
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GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] genitori di lui; né a rassestarlo valse l'essersi questi e i novelli sposi ritirati a Vicinale, dove stettero circa due anni dal egli tradotto alcune Orazioni di Giovanni Crisostomo e di Basilio, alcuni Dialoghi di Luciano (Londra, ma Venezia 1764 ...
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LANA (XX, p. 454; App. II, 11, p. 151)
Basilio DESMIREANU
Dato che le statistiche della l. contemplano solo la l. di pecora e agnello, l'evoluzione degli effettivi ovini nell'ultimo decennio costituisce [...] 1956 e di 30,5% tra 1956 e 1959. Se paragoniamo poi i prezzi del 1950 a quelli del 1959 si osserva che questi ultimi presentano 78,6 miliardi spesi per l. sudice e l. lavata addosso. I fornitori più importanti furono l'Australia con 55.509 t (53,7 ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] abbazia è indipendente. In Oriente invece, mentre S. Basilio raccomandava agli archimandriti di consultarsi spesso, in talune benedettini neri risiede in S. Anselmo di Roma dal 1893). I trappisti, d'origine benedettina, hanno anch'essi, dal 1892, ...
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Pittore senese. Le prime notizie di lui, rintracciate sinora, sono del 1278 quando, come in anni successivi (1279, 1286, 1291, 1292, 1294, 1295), dipingeva a Siena forzieri e legature di libri: lavori [...] 1285, a Firenze si era impegnato ad eseguire una grande tavola della Madonna per i laudesi di S. Maria Novella. A Siena, dove di lui è memoria in più delicate, come sono quelle del "Menologio" di Basilio II (976-1026) nella Biblioteca vaticana; ma, ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] nell'opera omonima; di don Bartolo e di don Basilio nel Barbiere di Siviglia del Paisiello; quelle di si riferisce alla nota espressa dal numero stesso. Secondo i paesi, i tempi e i maestri, le alterazioni s'indicavano anche in altre maniere, ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] ultra (1448). Con tali elementi si popolarono allora in questa provincia i paesi di Amato, Andali, Arietta, Casalnuovo, Vena, Zangarona; mentre due figli del Reres, Giorgio e Basilio, con parte delle truppe, si trasferirono in Sicilia. L'immigrazione ...
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Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] di San Clemente, costruzione in mattoni, probabilmente del sec. VI: è una basilica a cupola, affine a S. Sofia, a cui è forse anteriore. Nonostante i rimaneggiamenti selgiuchidi e turchi, la cittadella molto ben conservata è bizantina; la cinta ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...