. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] . XVII, cui si dovrebbe attribuire il Currus triumphalis antimonii e la maggior parte dei trattati creduti opera di Basilio; ma non mancano coloro i quali credono che un monaco di questo nome vivesse veramente nel sec. XV nel convento di Erfurt e che ...
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GRANO (XVII, p. 726; App. I, p. 688; II, 1, p. 1078)
Basilio DESMIREANU
Negli ultimi quindici anni il problema del g. è stato permanentemente al centro delle preoccupazioni dei governi dei paesi consumatori. [...] agricoltori nel Canada al massimo di 14,9 dollari in Svizzera. Dopo il Canada, seguono in ordine crescente, l'Australia, la Danimarca e i Paesi Bassi con incassi inferiori ai 7 dollari, poi gli Stati Uniti con circa 7,8 dollari. Con incassi tra 8 e 9 ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] parte, mentre intere provincie erano occupate da truppe della Polonia e della Svezia. Vano trionfo fu per i boiari l'elezione d'uno di loro, Basilio Šujskij, a zar, con patti da lui solennemente giurati e che avevano per contenuto la garanzia dei ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] gli stoicizzanti di Pergamo. Essa si viene via via formando attraverso i secoli su esperienze storiche per opera di pensatori e di filologi, a quella dei puristi (va ricordata la Grammatica di Basilio Puoti, Napoli 1841), propria "di letterati e non ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] Iside seduta su di una sfinge, con Horus, le Stagioni, e i venti Etesî librati nell'aria. Se non così possente per spirito d' reliquiario in agata, a forma di calice, col nome di Basilio il Bastardo, partigiano di Niceforo Foca, e un grande calice ...
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Il solfuro di antimonio come minerale era conosciuto fino da tempi antichi; esso serviva alle donne orientali per colorare le sopracciglia. E anche il metallo è noto da molto tempo, e veniva usato per [...] solubile in solfuro di carbonio e in etere. Forma sali doppî con i cloruri alcalini, ad es. SbCl4K. Si scioglie in poca acqua; con interno per la prima volta nel 1510 dal monaco alchimista Basilio Valentino, il quale, secondo quanto narra la leggenda, ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] Vangelo, da una parte, il comando di disprezzare gli averi, gli onori, i piaceri, perfino gli affetti familiari e la stessa vita, e, dall'altra, divenne cenobitico, e da san Pacomio e san Basilio ricevette la nuova regola, che inculcava il precetto ...
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MAIS (XXI, p. 970; App. II, 11, p. 252)
Francesco CRESCINI
Basilio DESMIREANU
Durante il decennio 1950-59, la superficie coltivata a m. nel mondo ha subìto relativamente pochi e non sostanziali mutamenti. [...] resa unitaria da 16,3 q per ha nella media 1936-40 a esattamente il doppio (32,6 q) nel 1958.
Il m., che si coltiva in tutti i continenti da 580 di lat. nord fino a 400 di lat. sud, così che si hanno raccolti di m. in uno o nell'altro paese del globo ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] da altare. Così sono pulpiti "corali" quelli su cui sono collocati i libri di coro. Ma noi riserbiamo a queste categorie di mobili il scomposta e pressoché dispersa). Si veda l'esempio della basilica di Torcello, dove l'ambone ha pure un bellissimo ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] , che, fino allora, nello scisma che tormentava la chiesa antiochena, era stato seguace di Melezio. San Basilio insisteva perché i vescovi occidentali, con papa Damaso alla testa, riconoscessero questo; invece essi preferivano l'altro dei due vescovi ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...