Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] (v.), siede vicino a Tiziano, al Tintoretto, a Paolo Veronese, per giudicare i mosaici dei fratelli Zuccato nel vestibolo della basilica di S. Marco. Così tra i corifei dell'arte veneziana sedette il Meldolla, proprio nell'anno della sua morte, a ...
Leggi Tutto
È noto da tempi antichi il composto dell'ammoniaca con l'acido cloridrico (sale ammoniaco); solo nel sec. XV Basilio Valentino trovò che dal sale ammoniaco con alcali si libera ammoniaca; più tardi quando [...] 750° restano, in equilibrio con l'azoto e l'idrogeno, 0,016% parti di ammoniaca, che si riducono poi a 0,005% verso i 950°.
Fra i due gas si stabilisce un equilibrio:
che varia secondo le leggi del Le Chatelier, le quali ci fanno presente che, in un ...
Leggi Tutto
. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] montuose e trova stimolo all'anima nelle passeggiate alpestri. Ma S. Basilio (329-379) è senz'altro entusiasta di un eremo tra selve se non dopo aver consultato il barometro e i sintomi locali del tempo; i montanari e gli alpinisti d'un tempo ...
Leggi Tutto
Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] di stoffa nera larga due dita che scende dal turbante sulla nuca. I fedeli sono circa un milione.
Liturgia. - La messa usata comunemente dai Copti è quella di S. Basilio, sostituita in alcune solennità da quella di S. Gregorio Nazianzeno, mentre più ...
Leggi Tutto
SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] nel Medioevo. Ma il primo a dimostrare con certezza di conoscerlo fu, nella seconda metà del sec. XV, Basilio Valentino il quale descrisse i due metodi di preparazione, per calcinazione del solfato ferroso (vetriolo di ferro) e per combustione di una ...
Leggi Tutto
Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] altri consoli, e come nel 34-31 a. C., quando funzionarono i consoli fatti eleggere dai triumviri sin dal 39 a. C., con una 22, 23). Nell'Impero orientale l'ultimo console fu Flavio Basilio nel 541, dopo del quale Giustino II prese il consolato nel ...
Leggi Tutto
. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] Sāsānidi della Persia, Artašīr, per far uccidere il re di Armenia Cosroe I allo scopo d'impadronirsi del suo paese. Anak pagò con la vita la aveva lasciato a Costantinopoli un vicario patriarcale, Basilio Gasparean, arcivescovo di Cipro, il quale, ...
Leggi Tutto
MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
*
Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] centro abitato (Almedina) che vi si era andato formando (compreso all'ingrosso fra i giardini dell'ex-palazzo reale, la P. de Moros, la P. de , sorto nel 1850 sulle rovine della chiesa di San Basilio, e piùù tardi denominato Teatro Lope de Vega; Circo ...
Leggi Tutto
Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] più antichi, oltre i già citati, ecco gl'istituti di carità dovuti a S. Elena, madre di Costantino il Grande, e all'imperatrice Teodora in Bisanzio, a S. Efrem in Edessa, a S. Basilio in Cesarea, a Pannochia in Porto (Roma), a S. Girolamo in Bethleem ...
Leggi Tutto
. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] nei 22 pubblicati da Adolfo Bartoli, nessuna nei 113 di Basilio Locatelli serbati nella Casanatense di Roma, nessuna nei 183 gesto, con le capriole e coi lazzi (la scena XI dell'atto I del Teatro comico del Goldoni non fa, a codesto proposito, se non ...
Leggi Tutto
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...