Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] Ponto obbligando il re ad abbandonare le conquiste fatte, a restituire i tesori regi predati di Morzio e Ariarate e a promettere il dalle altre, ma non ve ne sono di ottagone: sono basiliche a tre navate (Çauṣ In); a navate rettangolari semplici o ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] Il 4° concilio di Costantinopoli convocato dall'imperatore Basilio nell'869, sotto la presidenza dei legati J. von Hefele, Konziliengeschichte, Friburgo in B. 1855-71, voll. 7, e i voll. 8-9 a cura di J. Hergenröther, 1871-90; trad. franc. Histoire ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] Place du Bourg, l'antico castello di Bruges, si allineano i seguenti splendidi edifici: la cappella del Santo Sangue, composta di due parti; la cripta inferiore romanica di S. Basilio (costruita certamente tra il 1131 e il 1147 dal conte Thierry ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] tutti gli scrittori che hanno trattato degli ordini religiosi fino agli ultimi anni del sec. XIX, è errata. I monaci orientali non vedono in S. Basilio il loro principale ed esclusivo padre o fondatore: egli in realtà non è che uno dei maestri della ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] si congiungeva alla Puglia, Melfi, già accresciuta dall'imperatore Basilio e dal suo catapano e ripopolata intorno al 1020, mesi dopo, il 20 dicembre 1531, all'ammiraglio Andrea Doria, i cui eredi recano tuttora il titolo di principe di Melfi.
Della ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] di Costante poté ottenere il ritorno di A. nel 346. I dieci anni che seguirono furono per lui anni di relativa quiete, difensore; tuttavia A. non fu schiavo della parola, e quando Basilio d'Ancira usò le parole οὐσία e ὁμοιούσιος, egli, intravedendovi ...
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NANCHINO (fr. Nankin; ingl. Nanking; A. T., 99-100)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Capitale della Cina. Sotto la dinastia manciù era capitale della provincia del Kiang-su; fu poi sede del Governo provvisorio [...] temperati di tutta la Cina, con temperature estreme, estive e invernali, moderate. I giorni piovosi in un anno sono in media 133 (20 meno che a eclissi. Nel 1688-89 vi risiedette il P. Basilio Brollo da Gemona. Nanchino ebbe varî vescovi cattolici ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] Redemptor hominis (4 marzo 1979), ribadisce l'importanza che i problemi umani rivestono per la Chiesa, la cui missione è cattolico per il 16° centenario della morte di s. Basilio il Grande; Amantissima Providentia (29 aprile 1980), alla Chiesa ...
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Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] stile ancora severo. Inoltre, notevoli sono le chiese di S. Basilio e di S. Teodora, come anche il palazzo arcivescovile e Aristotele, Pol., V, 3, 6; 8, 9; Diogene Laerzio, I, 98). Divenne presto assai fiorente, e fertilissimo era il suo territorio. ...
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Fondatore dei barnabiti (v.), o chierici regolari di S. Paolo, nacque, dal nobile Lazzaro e da Antonia Pescaroli, in Cremona, sullo scorcio del 1502 o sul principio del 1503. Rimasto prestissimo orfano [...] fornì ai nuovi religiosi una casa nelle victranze di S. Ambrogio. Per mezzo del Ferrari, che aveva un fratello, Basilio, fra i segretarî di Clemente VII, si ottenne una prima approvazione dell'Ordine il 18 febbraio 1533. Ai tre, s'erano intanto ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...