Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Padri cappadoci
Aglae Pizzone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abitudine di raggruppare Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio [...] amico: il vescovo di Cesarea consacra al problema il suo trattato Sullo Spirito Santo. Purtroppo, Basilio non riesce a veder maturare i successi della sua strenua battaglia dottrinale ed ecclesiastica: muore infatti il primo gennaio 379. Della sua ...
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BASILIO Mesadornite
Alessandro Pratesi
Già stratego di Samo (se, come generalmente si ritiene, va identificato con il Basilio Argiro di cui parla Cedreno), fu nominato catapano d'Italia dopo la morte [...] succeduto a B., morto tra il settembre 1016 e i primi mesi del 1017 (più probabilmente tra il settembre J. Gay, L'Italie méridionale et l'empire byzantin depuis l'avènement de Basile Ier jusqu'à la prise de Bari par les Normands (867-1071), Paris ...
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BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] IV, 22, 23, a cura di Th. Mommsen, in Mon. Germ. Hist., Auct. Antiquiss., XII, Berolini 1894, pp. 123 s., 489; Gregorii Magni Dialogi, I, 4, a cura di U. Moricca, Roma 1924, pp. 28 ss.; P. Batiffol, Saint Grégoire le Grand, Paris 1928, pp. 141 s.; O ...
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BASILIO da Strasburgo
Alfredo Cioni
Il nome di B. oriundo di Strasburgo, editore e tipografo in Napoli durante il sec. XV, si trova, e solo per questo si conosce, in due edizioni napoletane del 1478 [...] stampa, che è certamente Napoli. Nessun'altra edizione ci è nota col suo nome, né si può congetturare dove siano stati trasferiti i caratteri di B. dopo il 1482.
Fonti e Bibl.: Napoli, Arch. Not., Atti C. Malfitano, 1481, c. 72 a; Ibid., Not. Aniello ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] 'elezione di B., di privare gli elettori rossanesi del diritto di elezione e di inviare alla sua presenza, a Roma, sia i canonici responsabili sia il nuovo eletto. Pare che l'inchiesta si concludesse con, l'annullamento dell'elezione e che tuttavia B ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Volgograd, sul basso Volga, quasi 2000 km più a S. Oltre gli Urali si scende sotto i −20 °C, e sempre più fino a E della Lena. Nella zona di Verhojansk la (1530-32) di Kolomenskoe a Mosca. S. Basilio (1555-60, eretta a Mosca dagli architetti russi ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] inizi del 1019 cadde sotto il dominio bizantino a opera di Basilio II, detto il Bulgaroctono, che divise il Regno di tra il partito socialista e il partito della minoranza turca Movimento per i diritti e le libertà (DPS), è stato formato un nuovo ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] 000.000 nel 1959; 7.000.000 circa nel 1970, fino a superare i 10.000.000, all’inizio del 21° sec. Il territorio urbano copre aveva fatto costruire sulla Piazza Rossa la cattedrale di S. Basilio il Beato da due architetti russi, Barma e Postnik; a ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] anni più tardi: Ireneo (1528), Agostino (1531) e Basilio (1532). Tra le opere più strettamente umanistiche è da d'una rivolta che nel suo carattere estremo minacciava di travolgere i valori universali di concordia, di civiltà, di humanitas. Morto il ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] Studiò con G. Greco. Esordì nel 1709 con l'opera Basilio imperatore d'Oriente. Dal 1715 al 1722 insegnò al conservatorio strumentali (12 sonate per violino e cembalo, 1754) ed ebbe tra i suoi allievi il giovane J. H. Haydn, a cui insegnò canto ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...