Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] papa, l’impero veniva privato anche di Creta, Sicilia, Puglia e Calabria cadute in mano degli Arabi. I Bulgari occupavano parte di Macedonia e Tracia. BasilioI il Macedone (867-886) riprese agli Arabi la Puglia e la Calabria e li ricacciò in Cilicia ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Santa Maria dell'Ammiraglio, Cefalù per gli altri del suo duomo, Monreale e Venezia per quelli delle loro basiliche, i quali espressero tuttavia il tramonto dell'arte bizantina. Insieme con gli aurei paludamenti musivi, questa arte s'inoltrò nell ...
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Nel diritto bizantino, manuale giuridico. Il termine compare nel testo legislativo Pròcheiros nòmos, con il quale BasilioI (879) iniziò il riordinamento del diritto civile. ...
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(gr. ’Eπαναγωγὴ τοῦ νόμου) Codice di leggi emanato dall’imperatore BasilioI il Macedone (867-886); segnò il ritorno di massima al diritto giustinianeo. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dell’Acqua Felice), Sisto V promuove un piano cittadino con strade rettilinee dalla basilica di S. Maria Maggiore alle grandi chiese periferiche e altre arterie tra i punti culminanti della città; si costruiscono il Palazzo Laterano (D. Fontana) e il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 19° sec.) A. Màtesis (autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro, della Gerusalemme liberata); i poeti A. Valaorìtis (19° sec.) e L. Mirivìlis, il prosatore e drammaturgo G. Xenòpulos ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] d’o. Relazione tra gli elementi di un insieme I, che permette, dati due elementi a, b qualsiasi di I, di dare un senso alle espressioni ‘a precede b ecc. Tutti questi o. adottavano la regola di s. Basilio, di s. Agostino, di s. Benedetto o, più tardi ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] talvolta servile, crolla per sfaldamento, quasi inavvertitamente.
Ed è in questo tempo che i granduchi Giovanni III e Basilio III cominciano a usare talvolta anche il titolo di zar. I sovrani di Mosca sentono insomma di più in più che spetta a loro ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...