Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] 867) ai Saraceni e poco dopo l’imperatore d’Oriente, BasilioI il Macedone, la fortificò e ne fece uno dei principali governo greco, M. fu occupata dai Normanni di Roberto Loffredi, i cui discendenti la tennero fino al 1133. Da allora la città ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] papa, l’impero veniva privato anche di Creta, Sicilia, Puglia e Calabria cadute in mano degli Arabi. I Bulgari occupavano parte di Macedonia e Tracia. BasilioI il Macedone (867-886) riprese agli Arabi la Puglia e la Calabria e li ricacciò in Cilicia ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] di Costantino Lips (edificio nord della Fenari Isa Giāmi‘) della prima metà del 10° sec., riflesso di due importanti costruzioni di BasilioI non più esistenti: la Neà (Chiesa nuova) e S. Maria del Faro, situate all’interno del Grande Palazzo. Al 14 ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 19° sec.) A. Màtesis (autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro, della Gerusalemme liberata); i poeti A. Valaorìtis (19° sec.) e L. Mirivìlis, il prosatore e drammaturgo G. Xenòpulos ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] e a s. Elia, mentre più in basso, oltre il limite del terrazzamento, sorse in seguito la grande Nea Ekklesia voluta da BasilioI il Macedone (867-886) e nota solo dalle fonti.La zona nordorientale del Grande Palazzo era occupata dal complesso della ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] del 9° sono pressoché inesistenti e anche la definizione cronologica di quei c. che sono stati attribuiti al regno di BasilioI (867-886) è del tutto ipotetica poiché, in assenza di un concreto riscontro archeologico, si appoggia esclusivamente a una ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] ai martyria armeni o georgiani o a un prototipo bizantino, che poteva avere ispirato anche la chiesa palatina eretta da BasilioI il Macedone (867-886) e consacrata nell'881; il confronto con l'assetto planimetrico dell'oratorio di Germigny-des-Prés ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Nazianzieno dell'880 ca. (Parigi, BN, gr. 510, cc. Bv, Cr); quella in inchiostro d'oro del lezionario purpureo forse di proprietà di BasilioI (867-886) ora a Napoli (Bibl. Naz., ex Vind. gr. 2, già Suppl. gr. 12, c.1v; Weitzmann, 1959, p. 318); la c ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] ), il carattere di oggetto prodotto per quell'aristocrazia potente e colta che dominava l'impero sin dall'epoca di BasilioI (867-886), fanno di quest'opera quasi un programma delle correnti culturali che si incontrano nell'arte bizantina di questo ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...