ANGELO (Angelo Calabresel Calabrò)
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Monaco basiliano di origine calabrese (donde l'appellativo Kalabráq, che secondo il Pasquali andrebbe interpretato come cognome), era nella seconda metà del secolo [...] XV a Messina, ove seguì le lezioni ivi impartite, dal 1468 in poi, da Costantino Lascaris. Divenne in seguito abate del monastero del S. Salvatore di quella città. Se ne ignora la data di morte. L'identificazione, ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] 1, 240, 331 s.; 13. Cappelli, Appunti Per Pubic. di due monast. basil., in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, VII (1937), pp. pp. 197 s., 208 s., 211; M. Scaduto, Il monachismo basil. nella Sicilia medievale, Roma 1947, pp. 165-180, 184, 188 ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] i notai), studiò presso i barnabiti, poi nel seminario di Udine; nel 1782 vestì l'abito sacerdotale. Immatricolatosi nel 1781 all'Università di Padova, nel 1785 vi conseguì il dottorato in utroque iure.
Immediato ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] nome di F. all'atto della sua ordinazione religiosa come monaco basiliano. Passò poi al monastero della Nuova Odigitria (o S. Maria Cerameo, che sarebbe stato arcivescovo di Taormina ai tempi di Basilio I e Leone VI. Tale attribuzione fu però a lungo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] di B. e a cui presero parte abati della Puglia, della Calabria e della Sicilia. B. compose inoltre un compendio della regola di s. Basilio. Nel 1451 Nicolò V ratificò il decreto che dava a B. il diritto di visita su tutti i monasteri greci. Nel 1456 ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] la persistente tradizione del monastero di Grottaferrata. Il suo nome di battesimo era Basilio, che cambiò in Bartolomeo quando entrò nella vita monastica, nell'Ordine basiliano. In ancor tenera età, fu affidato per la sua educazione al monastero di ...
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BERNARDINO da Ucria (al secolo Michelangelo Aurifici o Auriferi)
Isabella Spada Sermonti
Nato ad Ucria, in Sicilia, nel 1739 da famiglia modesta, fu a Palermo discepolo dei pittore Vito d'Anna da cui [...] di piante sulle Madonie, sull'Etna e in altre zone della Sicilia. Grazie all'appoggio di padre Eutichio Barone, basiliano, professore di storia naturale a Palermo, fueletto nel 1788 custode e dimostratore dell'Orto botanico di quella città. Ebbe ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] che lo elevò al seggio episcopale di Gerace, ci informa soltanto che B. si preparò al monacato e al sacerdozio nel monastero basiliano di Sant'Elia di Capasino (Gàlatro), nella diocesi di Mileto. Certo è ormai, dopo gli studi recenti (Schirò, Jugie ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] del C. con la Biblioteca Vaticana risalivano al 24 febbr. 1873, quando, trasferito a Roma alla procura dell'Ordine basiliano e nominato consultore della Congregazione di Propaganda Fide per gli affari di rito orientale, gli era stato conferito il ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] dei collegiali risentiva del clima malsano di San Benedetto Ullano, si adoperò al fine di ottenere il trasferimento presso il ricco convento basiliano di S. Adriano, a San Demetrio Corone; con l'appoggio del suo compaesano Giovanni Miracco, monaco ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...