La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Guy non seguiva le innovazioni di Teodorico (e di Guglielmo daSaliceto ed Enrico di Mondeville) nella cura delle ferite e nella autori di formazione medica (Michele Savonarola, Bartolomeoda Montagnana, Antonio Cermisone, Cristoforo Barzizza) si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] una dolorosa affezione alla gola per la quale consulta il medico Bartolomeoda Salerno (uno dei principali maestri di questa scuola, in piena disciplinare e di crescita professionale. Per Guglielmo daSaliceto la conoscenza dei nomi delle malattie e ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeoda Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] un consilium per decidere questioni nate dalle norme emanate sui banditi per debito e all'inizio del 1336 fu inviato con Roberto daSaliceto, altro doctor legum, e il notaio Fulco Burelli a re Roberto d'Angiò e alla corte pontificia per un ulteriore ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] , nell'aprile 1378, era stato inviato con Roberto daSaliceto al nuovo papa Urbano VI per saggiarne gli intenti , 55; BartolomeoNigrisoli, cc. 43v, 71; Bartolomeo Mella, cc. 65v, 85, 86, 96; Andrea da Fiorano, c. 24; Francesco Tagliapietra, B, ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] famiglia di cambiatori, Chiara aveva sposato in prime nozze Giacomo di Roberto daSaliceto che, morendo nel 1399, aveva lasciato tre figli giovanissimi, affidati alla tutela della madre. Bartolomeo morì il 4 ott. 1419 e i due figli ne ereditarono il ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] ai suoi creditori. A nome del padre Filippo aveva agito Bartolomeo, ma i fratelli, proseguendo in comune l'attività paterna, affidarono aggiunse altri tre: il G., Giovanni Isolani e Carlo daSaliceto. Eugenio IV mostrò di gradire l'invito, ma il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra le più antiche scuole mediche europee, erede diretta di quella di Salerno è quella [...] successiva fino alla peste del 1348; tra loro Bartolomeoda Varignana, Dino del Garbo, Pietro de’ Torrigiani, a Bologna. Ancora a Bologna – ma non solo – lavora Guglielmo daSaliceto, la cui Chirurgia in due versioni, del 1258 e del 1275, è ...
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PARISIO di Benvenuto da Altedo
Diana Tura
PARISIO di Benvenuto da Altedo. – Nacque intorno al 1247, o poco prima, ad Altedo, a pochi chilometri da Bologna, dove il padre Benvenuto Brexanus si era trasferito [...] semestre del 1285 fu notaio di Pace daSaliceto, preconsole della Società dei Notai, sottoscrivendo alcuni , b. 8, alla data), mentre nulla si sa del terzo figlio Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Ufficio dei riformatori degli ...
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SARACENO, Martino (Marino)
Marco Ciocchetti
Nacque verosimilmente attorno alla metà del Quattrocento, in luogo ignoto; e forse da famiglia modesta, come sovente accade per i prototipografi.
Saraceno [...] ad altri tipografi. Col parmense Annibale Fosio e con Bartolomeo de Blavis tra il 1485 e il 1486 pubblicò le del 1490, stampò la Summa conservationis et Curationis di Guglielmo daSaliceto su commissione di Giovanni e Gregorio de Gregoriis di Forlì ( ...
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. Con questo nome, che soltanto nel sec. XVII assunse, sempre più decisamente, un senso in parte dispregiativo, furono, in Italia e fuori, specialmente dagl'inizî del sec. XV in poi, chiamati i giuristi [...] la folla di giuristi di quei secoli, anche Luca da Penne, BartolomeoSaliceto (1339-1422), Raffaele Fulgosio (1367-1427), Paolo da Castro (morto nel 1441), Mariano Socini (1411-1467), Bartolomeo Socini (1436-1507), Filippo Decio, Alessandro Tartagni ...
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