DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] (Flamini, L. di Piero D., p. 20). Amici come l'Alberti e Girolamo Aliotti e personaggi influenti come il cardinale Scarampi l'arcivescovo di Firenze BartolomeoZabarella, il vescovo di Rimini Cristoforo da S. Marcello e il segretario di Eugenio IV ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Ramo, il terzo giorno della strage di San Bartolomeo, impedì che fosse portata a termine l'elaborazione inferenza che permette di muovere dal noto all'ignoto o, come scrive Zabarella: "altro […] è che questa cosa debba essere conosciuta prima di ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] dalla città di Firenze a favore del celebre giurista Francesco Zabarella. Cerracchini (p. 127) infatti afferma: «La città di dell’editore Melchiorre Sessa – dalla Società tipografica di Bartolomeo l’Imperatore e suo genero Francesco con il titolo ...
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