Pittore italiano (Susa 1825 - Milano 1909). Allievo di C. Arienti all'Accademia albertina di Torino, dipinse inizialmente quadri storici (Passaggio travagliato per Susa di Federico Barbarossa, Torino, Galleria d'arte moderna) per poi dedicarsi al paesaggio e al ritratto. Legato alla cultura accademica, fu anche sensibile ai nuovi fermenti romantici lombardi che interpretò con accento veristico. Insegnante ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] 'Accademia, il quale aveva tentato di togliergli la cattedra. Fu insegnante di artisti egregi, come Enrico Gamba, BartolomeoGiuliano, Lorenzo Delleani.
Al momento dell'annessione gli fu offerta la carica di direttore della ricostituita Accademia di ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] dell’industriale milanese Antonio Cavazzi, in via Palestro, insieme a Eleuterio Pagliano, autore de la Musica popolare, BartolomeoGiuliano, artefice della Musica seria e Francesco Valaperta della Musica buffa. Il ciclo è andato perduto. Resta la ...
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Architetto e intagliatore (Firenze 1491 - ivi 1555), figlio di Baccio d'Agnolo, del quale continuò stile e motivi, ricavandone personali effetti di nobiltà e serenità. Sue prime opere sono: la canonica della chiesa di S. Martino a Montughi (1535-40 forse), i palazzi Campana a Colle di Val d'Elsa (1539) e Grifoni a S. Miniato al Tedesco. Tardi sono invece il coro marmoreo di S. Maria del Fiore (1549) ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] ci essendo alcuno che io giudichi della sufficientia di Giuliano predetto" (ibid.). Fu così che, per non (1904), pp. 784-792; C. von Fabriczy, Michelozzo di Bartolomeo, in Jahrbuch der Königlich Preussischen Kunstsammlungen, XXV (1904), pp. 103 ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] altro si seppe di lui.
Nel 1504 B., divenuto fra', Bartolomeo, per sollecitazione del lucchese fra, Santi Pagnini, poi priore di Compianto di Pitti, lasciato incompiuto nel 1517 e finito da Giuliano Bugiardini, che non vi dipinse le figure stanti dei ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] del Quattrocento, si suole collegare il nome di Giuliano di Giovanni da Poggibonsi. Egli è documentato la prima volta a Padova nel 1430, quando fece da garante per il lapicida Giovanni di Bartolomeo, il quale si impegnava a realizzare alcuni lavori ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] - Becker, I, p. 367) - in realtà sovrapponibile a Giuliano di Amadeo (Gnoli) - e fra Giuliano, monaco camaldolese che firmò un trittico nell'abbazia dei Ss. Martino e Bartolomeo di Tifi presso Caprese, oggi Caprese Michelangelo (Thieme - Becker, XIV ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] dal ritmo pacato espressa all'epoca dal pistoiese Giovanni di Bartolomeo Cristiani. In ogni caso, la preferenza per ritmi grafici e una frequentazione da parte di Gabriello della bottega di Giuliano di Simone.
In quest'epoca si colloca anche il ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] di Mattiolo di Matteo, gli commise le pitture della cappella absidale della chiesa di S. Giuliano. B. dipinse prima le Storie di s. Giuliano sulla facciata dell'Ospedale poi, essendo piaciuti questi affreschi, poté procedere alla decorazione della ...
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