GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] intaglio della vicina Varallo, dove apprese "gli elementi del disegno" (Stella), perfezionandosi in seguito presso il Laboratorio Barolo sotto la direzione di Carlo Frigiolini.
Ottenuto il pensionato del Nobile Collegio Caccia di Novara, dal 1861 al ...
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Tremlett, David. – Pittore e scultore britannico (n. St Austell, Cornovaglia, 1945). Formatosi al Birmingham College of Art e al Royal College of Art di Londra, si affermò negli anni Settanta. Dagli anni [...] sui muri, realizzando interventi, permanenti o temporanei, sia in musei sia in spazi pubblici o privati: la cappella detta del Barolo a La Morra, in provincia di Cuneo (1999, in collab. con S. LeWitt), l'ambasciata britannica a Berlino (2000), il ...
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BARONCELLI, Gian Francesco
Nino Carboneri
Attivo in Piemonte nella seconda metà del sec. XVII, fu dapprima collaboratore di Amedeo di Castellamonte, per cui disegnò numerose tavole del volume sulla [...] , in Bollett. d. Soc. piemontese di archeol. e belle arti, V (1921), pp. 10, 13; G. Fenoglio, Il palazzo dei marchesi di Barolo, in Torino, VIII (1928), n. 3, pp. 104 s.; n. 6, pp. 360 s.; A. E. Brinckmann, Theatrum novum Pedemontii, Dússeldorf 1931 ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] 1997: un edificio maestoso ed enfatico, che doveva celebrare la prosperità del suo committente, l’industriale tessile italiano Luigi Barolo, emigrato in Argentina. Fu il primo grattacielo dell’America Latina e per la sua forza espressiva, nel 1922, i ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] VI Promotrice come: S. Michele fulmina i demoni (1844), Un voto alla Madonna (1845), commissionata da Giulia Colbert marchesa di Barolo, Sacra Famiglia da Antoon Van Dyck (1845), La Madonna del Rosario con s. Francesco di Sales e la beata Margherita ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] di Sales, committente don Giovanni Bosco (1860). Due anni dopo il F. ricevette l'incarico da Giulia Colbert, marchesa di Barolo, di realizzare l'edificio per la parrocchia di S. Giulia nel nuovo quartiere di Vanchiglia.
Il progetto sostituì quello di ...
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COMANEDDI (Comanedi), Rocco
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Nacque poco prima della metà del sec. XVIII a Cima Valsolda (Como) e secondo la tradizione studiò pittura con Carlo Innocenzo Carloni. La prima commissione ufficiale di [...] del palazzo del principe di Carignano e collaborò alle nuove decorazioni delle sale a ponente al piano terreno del palazzo Falletti di Barolo.
Nel 1780 e nel 1782 il suo nome compare tra gli allievi della scuola di disegno dell'Accademia Albertina e ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] incompiuta. Dal 1860 è la casa in via Pier Lombardo 4.
Le più importanti opere torinesi dell'A. sono la casa in via Giulia di Barolo 9, del 1840, dove egli abitò per molti anni; il palazzo del demanio in via Bogino n. 6 (1843-1845); la casa in via ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] . E il criterio degli enciclopedisti aveva, ad esempio, adottato nel fare il catalogo della biblioteca del marchese di Barolo, distribuendola (secondo la testimonianza del Pellico: cfr. Paravia) nelle categorie della memoria, della ragione e della ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] si sa quando l'H. fosse arrivato a Torino (Feinblatt, p. 230); ma è documentata la sua attività in palazzo Falletti di Barolo, ex Provana di Druent. Qui lavorò negli ambienti del pianterreno, decorando l'alcova e l'anticamera insieme con G.B. Pozzo e ...
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barolo
baròlo s. m. [dal nome del comune di Barolo, in prov. di Cuneo], invar. – Vino piemontese rosso, molto pregiato, prodotto dalle uve del vitigno nebbiolo nella zona delle Langhe: ha limpidezza brillante, sapore asciutto, pieno, robusto...
barolo bianco
s. m. Denominazione non ufficiale di alcuni vini bianchi di pregio prodotti in Piemonte, regione famosa per la produzione di alcuni grandi vini rossi, tra i quali spicca il barolo. ♦ L'Arneis, l'uva da vino a bacca bianca più...