GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] opera del rifugio e poi dell'ospedaletto di S. Filomena: due istituti femminili fondati da Giulia Colbert, marchesa di Barolo, entrambi a nordovest della città, non distanti dalla Piccola Casa della Divina Provvidenza del canonico G. Cottolengo e non ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] convertire la minoranza riformata ebbe il costante appoggio di Carlo Alberto, di S. Pellico, e della marchesa Giulia di Barolo. Il suo rigido atteggiamento verso i valdesi (verso gli ebrei, era ancora più rigido), ispirato a una concezione dogmatica ...
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COMANEDDI (Comanedi), Rocco
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Nacque poco prima della metà del sec. XVIII a Cima Valsolda (Como) e secondo la tradizione studiò pittura con Carlo Innocenzo Carloni. La prima commissione ufficiale di [...] del palazzo del principe di Carignano e collaborò alle nuove decorazioni delle sale a ponente al piano terreno del palazzo Falletti di Barolo.
Nel 1780 e nel 1782 il suo nome compare tra gli allievi della scuola di disegno dell'Accademia Albertina e ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] (di Masino, Pavone, Ozegna, Malgrà), ma degni di menzione anche nel Monferrato e nelle Langhe (di Montiglio, dei Faletto di Barolo a Serralunga d'Alba, ecc.), oltre ai castelli e ai broletti delle varie città (di Pinerolo, di Vercelli, di Novara, di ...
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. La degustazione del vino consiste nel sottoporre questa bevanda a un attento e sistematico esame organolettico. Essa ha un'importanza non minore dell'analisi chimica e dell'osservazione microscopica [...] dei vini invecchiati, ma anche caratteristico, e perciò diverso, a seconda dei varî vini tipici (esempio: profumo di Barolo vecchio, o di Chianti vecchio, ecc.). Da ultimo l'aroma, che si distingue dal profumo, perché preesiste nell'uva ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] con l’intera famiglia reale a opera di un club giacobino che si era raccolto a casa del medico di corte Ferdinando Barolo, Vittorio Amedeo III riuscì a seguire negli ultimi anni di vita i lavori che erano stati affidati a una commissione incaricata ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] incompiuta. Dal 1860 è la casa in via Pier Lombardo 4.
Le più importanti opere torinesi dell'A. sono la casa in via Giulia di Barolo 9, del 1840, dove egli abitò per molti anni; il palazzo del demanio in via Bogino n. 6 (1843-1845); la casa in via ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] e nelle complicate decorazioni di riquadri e di nicchie decoranti le pareti.
La scala del palazz0 Madama e quella del palazzo Barolo a Torino, lo scalone del palazzo Aldrovandi a Bologna, la bellissima scala aperta del palazzo Bonagia a Palermo sono ...
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VERMUT
Giovanni DALMASSO
È uno dei più interessanti e tipici vini di lusso italiani. La vecchia grafia del nome stesso era Vermouth (o Wermouth, o Wermuth). L'origine di questo nome non è sicura; generalmente [...] .
Vi sono poi tipi speciali di vermut come quelli chinati, in cui si fa una notevole aggiunta di corteccia di china; quelli al barolo, al marsala, ecc. Diamo alcune composizioni di Vemmut tipico di Torino, da analisi di C. Mensio e A. Levi:
Bibl.: A ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] . E il criterio degli enciclopedisti aveva, ad esempio, adottato nel fare il catalogo della biblioteca del marchese di Barolo, distribuendola (secondo la testimonianza del Pellico: cfr. Paravia) nelle categorie della memoria, della ragione e della ...
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barolo
baròlo s. m. [dal nome del comune di Barolo, in prov. di Cuneo], invar. – Vino piemontese rosso, molto pregiato, prodotto dalle uve del vitigno nebbiolo nella zona delle Langhe: ha limpidezza brillante, sapore asciutto, pieno, robusto...
barolo bianco
s. m. Denominazione non ufficiale di alcuni vini bianchi di pregio prodotti in Piemonte, regione famosa per la produzione di alcuni grandi vini rossi, tra i quali spicca il barolo. ♦ L'Arneis, l'uva da vino a bacca bianca più...