DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] sorti del fanciullo e, desiderando che gli fosse impartita una buona istruzione, lo fece studiare presso i padri barnabiti.
I biografi ottocenteschi del D., fondandosi in gran parte su notizie orali, narrano come sin da fanciullo rivelasse carattere ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] padre al comando delle truppe e dei forti del Massese e trasferitosi a Massa, il F: seguì gli studi liceali presso i barnabiti di quella città. Iscrittosi poi al collegio legale dell'ateneo modenese, si distinse, quale autore di versi satirici e di ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] in tenera età, il C. fu educato insieme con il fratello minore Luigi nel collegio imperiale Longone di Milano, retto dai barnabiti, e ne uscì nel 1775. In quello stesso anno gli giungeva da Vienna il riconoscimento del titolo comitale, seguito un ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] , grazie a lui che nel 1871 egli poté ottenere uno dei posti gratuiti del collegio "Maria Luigia", tenuto a Parma dai padri barnabiti, del quale seguì i corsi fino al luglio 1877, quando si riunì alla famiglia a Bologna, dove il Cosci era stato ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] della casa del marchese Meynier di Villanova a Torino nonché, all'incirca nello stesso periodo, il collegio dei barnabiti a Vercelli nel quale al rigido schematismo delle prime realizzazioni sembrano subentrare forme più libere, ricche di risonanze ...
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CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] naturalistica preferendo agli studi l'osservazione delle forme animali nel loro ambiente. Entrato nel collegio dei padri barnabiti in Udine, compì generici studi scientifici e ne ebbe formazione morale. Restava, tuttavia, privo di un regolare ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] e lo Stato», conciliando nel loro insegnamento «l’idea di patria con quella di religione» (Alla memoria del padre Giusto Berlia, barnabita, Londra 1894, p. 6).
Nel 1882 Raniero si laureò con lode presso la facoltà di legge dell’Università di Bologna ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] novenne il piccolo Giuseppe venne condotto a Milano per essere iscritto alle scuole di Sant’Alessandro (le Arcimbolde) tenute dai barnabiti dove, una volta superato l’esame di ammissione, seguì per dodici anni il regolare corso di studi pur senza mai ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] , un prelato professore di filosofia e matematica, li proseguì dal 1899 al 1906 nei collegi degli scolopi di Alatri e dei barnabiti di Roma. Nel 1906, presso la Cines, fu aiutoregista nella produzione di comiche finali; dal 1910 collaborò in materia ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] a prendersi cura dei nipoti.
Il L. ricevette la prima formazione dal barnabita S. Mantelli, nella casa di Villafredda o, più verosimilmente, nelle scuole pubbliche dei barnabiti a Udine, dove Mantelli insegnava retorica. Fu rilevante anche l'influsso ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).