CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] della Pinacoteca naz. di Bologna, realizzati nell'occasione di un loro "principato" accademico nel collegio bolognese dei barnabiti che frequentavano.
Sono gli anni dei più autorevoli risultati della ritrattistica batoniana e il C. avvertì in prima ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] con Bianchi portò il G. a siglare il 27 ag. 1683, insieme anche con F. Abbiati, l'importante contratto con il collegio barnabita di S. Alessandro in Zebedia a Milano. Impegnatosi a realizzare entro il mese di marzo del 1686 la decorazione del coro e ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] nella circostanza dell'aggregazione all'Accademia (1770). L'ultima opera del C. fu un S. Luigi per la chiesa dei barnabiti. Per le altre numerosissime opere qui non citate, si possono consultare le guide di Bologna e le altre voci bibliografiche. Fra ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] che la fama venutagli dal successo del S. Filippo gli aveva procurato: la Decapitazione di s. Paolo per la chiesa dei barnabiti a Bologna, ordinata dal cardinale Bernardino Spada. Il gruppo marmoreo di a. Paolo e del suo carnefice risalta plastico e ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] , 1999, p. 403).
A 56 anni aveva sposato Maddalena Artusi, da cui ebbe almeno tre figli: Giuseppe Maria, poi entrato tra i barnabiti con il nome di Giovanni Battista, Torquato e Carl’Antonio. Nel 1619 rimase vedovo.
Morì a Genova il 12 marzo1627.
Per ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] riferiti gli affreschi nel coro di S. Francesco a Lodi e probabilmente anche quelli della biblioteca del collegio dei barnabiti nella stessa città.
Nelle opere realizzate nel corso del quarto decennio si nota un sensibile cambiamento stilistico sia ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] pisana di S. Stefano dei Cavalieri.
Il rientro a Pisa fu preparato dall'invio in dono dell'Adorazione dei magi ai barnabiti della chiesa di S. Frediano (firmata e datata 1604): opera di alta fattura, celebrata dalle fonti, la cui fortuna rappresentò ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] a rifiniture (Arch. Colonna, P. 93, lett. 6158 bis; P. 94, lett. 6212; P. 14, lett. 1283).
L'organismo di S. Barnaba fu progettato dal D. variando uno schema consueto, dominato da una navata centrale coperta a volta e commentata da cappelle laterali ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] nel personaggio in veste nera con gorgiera e cappello in atto di affacciarsi nella tela raffigurante i Ss. Paolo e Barnaba a Listri (Valsecchi, 1971, p. 178). La predilezione per la raffigurazione della propria immagine all’interno di dipinti a tema ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] meditare sulla "maniera grande" di Reni, e di Sacchi. Ancor più composta in questo senso è la Cena in Emmaus nel refettorio dei barnabiti presso S. Carlo ai Catinari, ultima opera nota del G., firmata e datata 1678.
Il G. morì a Roma il 9 dic. 1681 ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).