GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] della vita di s. Carlo (S. Carlo porta la croce a Milano durante la peste, S. Carlo porge ai barnabiti le costituzioni, S. Carlo comunica i barnabiti colpiti dal contagio) e i piccoli affreschi della volta con, al centro, la Gloria di s. Carlo e, ai ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] I. Giustina, L. Binago, F.M. Ricchino e la cupola di S. Alessandro a Milano…, in L. Binago e la cultura architettonica dei barnabiti. Atti del Convegno… 2001, in Arte lombarda, CXXXIV (2002), 1, pp. 18 s., 25; A. Scotti, Lo Stato di Milano, in Storia ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] e itinerario storico nelle chiese di San Giovanni Valdarno, Montepulciano 1993, pp. 72 s.; L. Bertani et al., S. Carlo dei barnabiti a Firenze, Firenze 1995, pp. 94 s.; M. Valbonesi, La Congregazione e la chiesa di S. Filippo a Pistoia, Pistoia 1995 ...
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FERRADINI
Rossana Torlontano
Famiglia di artisti (stuccatori, scultori, architetti) di origine lombarda attivi in Abruzzo nella prima metà del XVII secolo fino alla metà del secolo successivo.
Dai documenti [...] Loreto, ricordato soltanto dal Mariani (manoscritto sec. XIX) come autore della decorazione in stucco di S. Paolo dei barnabiti (1692), danneggiata dal terremoto del 1703 e ripristinata, verosimilmente dallo stesso, subito dopo. L'adorazione in un ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] di sovrintendere alla cerimonia e di redigere un'accurata descrizione degli apparati effimeri.
Nel 1625 il L. eseguì per i padri barnabiti di S. Paolo Maggiore a Bologna un S. Paolo attualmente di ubicazione ignota, che un documento del 29 aprile di ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] arcipretale di S. Giovanni in Persiceto e un Sacro Cuore con s. Antonio abate e s. Antonio Maria Zaccaria fondatore dei barnabiti (1902) per la chiesa di S. Antonio Abate di Bologna.
Nel 1893 fu nominato professore a Firenze, nel '94 accademico a ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] opere del L. giuntaci sebbene frammentariamente (Zatti).
Nel 1741, in occasione della beatificazione del vescovo A. Sauli, i barnabiti di S. Maria in Canepanova decisero di approntare un nuovo apparato decorativo per la chiesa: i documenti attestano ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] di S. Carlo ai Catinari. È ancora il Baglione che racconta (pp. 379 s.) la beffa giocata dal pittore ai padri barnabiti committenti dell'opera, che chiedevano una riduzione sul prezzo: il C. promise di dare il compenso in carità e in tal senso ...
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GUERRA, Gaspare
Vitale Zanchettin
Nato a Modena intorno al 1560 (Noack) da Baldassarre e Lucia Versi, il G. fu il più giovane di tre fratelli documentati a Roma durante gli ultimi decenni del Cinquecento. [...] alcune sue elaborazioni furono distrutte, come la cappella provvisoria realizzata nel 1610 su commissione di Agostino Palamolla per i barnabiti in S. Carlo ai Catinari (Memorie intorno alla chiesa…; Ortolani), per i quali forse lavorò anche a qualche ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] sulla navata, struttura narrante degli Ordini religiosi e dei santi patroni che, a Napoli, gesuiti, teatini e barnabiti contrapponevano al soffitto cassettonato.
Per valutare l'intricata vicenda costruttiva della chiesa di S. Paolo Maggiore bisogna ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).