GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] della Corona asburgica. Entrato all'età di sei anni nell'imperial collegio dei nobili di Milano, eretto nel 1725 dai padri barnabiti accanto alle scuole di S. Alessandro, il G. vi rimase fino al 1757, quando in aperto contrasto con la madre che ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] religioso di s. Antonio M. Zaccaria, Roma 1909, pp. 16-22, 36-42; Id., Fra' Battista da Crema, Roma 1910, p. 52; Id., Storia dei barnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, pp. 2, 9- 16, 18 s., 24, 36, 39, 40, 46, 53, 56-60, 63-66, 68-70, 76 ss., 236 ...
Leggi Tutto
VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] bigotto, privo di tenerezza. Il suo accidentato iter scolastico iniziò con un quinquennio di frequenza alle scuole tenute a Milano dai barnabiti, e si concluse tra il 1746 e il 1749 nel collegio gesuitico di S. Caterina a Parma, dove trovò finalmente ...
Leggi Tutto
CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] Il Settecento, Milano s.d., p. 400; C. Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, ad Indicem; G. Boffito, Scrittori barnabiti o della Congregazione di S. Paolo (1533-1933), Firenze 1933, I, pp. 534-546; M. Sarubbi, Un grammatico ital. del ...
Leggi Tutto
CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] , benché ostacolato dalla scarsa disponibilità di libri, soltanto in parte alleviata dai pochi volumi che i locali padri barnabiti mettevano con liberalità a sua disposizione: nell'impossibilità, a causa delle sue croniche ristrettezze economiche, di ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] nel lungo periodo che trascorsero insieme a Genova, così come la frequentazione e la guida spirituale dei padri barnabiti.
Gli avvenimenti legati alla sua infanzia sono documentati soprattutto dal racconto che ella stessa fece della sua vita ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] Pietro Mazzuchelli, custode e poi prefetto della Biblioteca Ambrosiana, passando in seguito a frequentare le classi di umanità dei barnabiti, che gestivano allora le scuole Arcimbolde, aperte alla gioventù meno ricca o addirittura povera di Milano.
I ...
Leggi Tutto
BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] di Milano e l'Inquisizione di Spagna, 1563, in Arch.stor. lomb., s. 3, XXIV (1897), pp. 86-127; O. Premoli, Storia dei barnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, pp. 191, 193, 479, 536, 542 s.; L. von Pastor, Storia dei Papi, IX, Roma 1929, pp. 58 s ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Caterina Francesca
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 6 ottobre 1595, sestogenita del duca di Savoia Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Austria.
Sin dall’infanzia risultò solidissimo [...] , mentre l’istruzione religiosa e la direzione spirituale, inizialmente assegnate ai gesuiti, furono successivamente affidate ai barnabiti Amatore Ruga, Juste Guérin, Maurizio Maria Forno e Maurice Arpaud (quest’ultimo avrebbe dedicato a Caterina ...
Leggi Tutto
GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] allora a Livorno i beni che gli assicuravano una certa agiatezza, vi si stabilì con la famiglia in forma definitiva.
Affidato ai barnabiti per la prima formazione, il G. completò gli studi inferiori in un collegio pisano; lasciato il quale, prese a ...
Leggi Tutto
barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).