BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] vita di s. Carlo Borromeo scritta da G. P. Giussani e tradotta in latino da B. Rossi, preferendola a quella del barnabita Carlo Bascapè, assai più autorevole e ch'era stata direttamente scritta in latino. Il B. difese l'opera del confratello con una ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] anni anche da Alessandro Manzoni), si iscrisse poi al corso di giurisprudenza nell'università di Pavia, dove si laureò il 2 ag. 1806. Rapidissima fu la sua ascesa nella burocrazia del Regno italico: dopo ...
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Questa congregazione femminile sorse dal movimento di rinascita cattolica che precedette le riforme del concilio tridentino. Fu fondata da S. Antonio Maria Zaccaria, fondatore dei barnabiti, e da Ludovica [...] uni e delle altre e solo per evitare altre difficoltà di tal genere fu disposto che d'allora in poi i barnabiti non avessero altro che la direzione spirituale delle angeliche e queste fossero assoggettate alla clausura (1557). Le angeliche fondarono ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] 1926, pp. 312 ss.; P. Guerrini, Storia della riforma ceciliana in Italia, Torino 1926, pp. VII ss.; G. Boffitto, Scrittori barnabiti o della Congregaz. dei chierici regolari di S. Paolo (1533-1933), Firenze 1933, pp. 218-229; G. Boretti, P. A. G ...
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SAVERIO Maria Bianchi, beato
Nato ad Arpino il 2 dicembre 1743, morì a Napoli il 31 gennaio 1815. Nel 1762 entrò fra i barnabiti, e fu ordinato sacerdote a Napoli nel 1767; dapprima insegnò nei collegi [...] della sua congregazione, poi si dedicò totalmente al ministero sacerdotale tenendo continui corsi di missione in tutto il Napoletano, ove esercitò la più larga influenza sul popolo. Amico di S. Alfonso ...
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Barnabita, archeologo e numismatico, nato a Monza nel 1747 o 1748, morto il 10 marzo 1815. Da Leopoldo II ottenne l'istituzione della scuola d'incisione a Brera. Studiò le rovine di Cartagine.
La maggior [...] di un antiquario, Milano 1805; Ragguaglio di alcuni monumenti di antichità ed arti, Milano 1806; Caronni in Dacia, Milano 1814; Manuale doctrinae nummorum veterum, Roma 1808.
Bibl.: G. Colombo, Profili biografici di insigni Barnabiti, Lodi 1871. ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] » (Arch. di Stato di Venezia, Consiglio dei dieci, Deliberazioni, Comuni, reg. 19, c. 195, in Premoli, 1913, p. 101). Tra i barnabiti allora presenti a Venezia vi era anche il M. che, nel dicembre dello stesso anno, fu inviato a Roma insieme con l’ex ...
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VERCELLONE, Carlo Giuseppe
Biblista, nato a Sordevolo presso Biella l'11 gennaio 1814, morto a Roma il 19 gennaio 1869. Entrato fra i barnabiti nel 1829, studiò a Torino e a Roma dedicandosi specialmente [...] Bibbia, a cui è principalmente legato il suo nome.
Utilizzando i consigli e alcuni studî del suo maestro, il barnabita Luigi Ungarelli, e dopo lunghi studî personali, il V. pubblicò Variae lectiones Vulgatae latinae editionis Bibliorum (voll. 2, Roma ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] 1817, pp. 72-79; I. Ciampi, Innocenzo X Pamfili e la sua corte…, Roma 1878, pp. 62-65; O.M. Premoli, Storia dei barnabiti nel Seicento, Roma 1922, ad indicem; L. von Pastor, Storia dei papi…, XIII, Roma 1931, p. 1036; XIV, ibid. 1932, p. 277; G ...
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GAVAZZI, Alessandro
Mario Menghini
Predicatore e patriota, nato a Bologna il 21 marzo 1809, morto a Roma il 9 gennaio 1889. Entrato nei barnabiti, a vent'anni era già insegnante di retorica a Napoli [...] in un collegio di quell'ordine. In seguito fu trasferito a Livorno, a Torino, dove, lasciato l'insegnamento, attese a predicare (1833-1841) fino a quando, professando idee troppo ardite nelle sue perorazioni, ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).