GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] Boerio. Il libro andò presto perduto.
Morì il 14 marzo 1621 nel collegio di S. Paolo a Roma, dove fu sepolto.
I barnabiti trascurarono a lungo la stampa di numerosi manoscritti lasciati dal G.: nel 1640 F. Goubau s'impadronì degli Apostolicarum Pii V ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] Aosta sotto la guida dei barnabiti. Si trasferì in seguito a Torino presso il collegio delle Provincie: seguì i corsi di medicina ma non divenne mai medico. Nel 1793 era membro di un club torinese di tendenze repubblicane che, stabiliti contatti ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] nel collegio dei barnabiti di Lodi. Si recò quindi a Torino, nell’autunno del 1891, per frequentare la facoltà di giurisprudenza, ove si laureò nel 1895, con una tesi su I salari e i prezzi in Italia, negli Stati Uniti e in Inghilterra dal 1860 al ...
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MINGHETTI, Marco
Mario Menghini
Uomo-di stato, nato a Bologna l'8 novembre 1818, morto a Roma il 10 dicembre 1886. Suo padre era un agiato proprietario e sua madre, Rosa Sarti, apparteneva a famiglia [...] di sentimenti liberali. Fu posto a studiare presso i barnabiti, ma nel 1832 sua madre, rimasta vedova, lo condusse a Parigi, e colà, nella casa dello zio Sarti, ebbe occasione d'incontrarsi con alcuni dei più noti esuli italiani, quali l'Orioli, il ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] un vero e proprio successo a favore del suo Ordine. Infatti il 6 marzo 1622 ottenne dal re ampie facoltà ai barnabiti di aprire e stabilire in qualsiasi città del regno collegi dell'Ordine, salva l'approvazione dei vescovi ordinari. E ben presto ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] presso sacerdoti veneziani dal novembre del 1799 all'agosto del 1807, studiò nel collegio dei barnabiti di Udine dove integrò le nozioni di grammatica e di filosofia con lo studio dei classici latini e italiani, e in particolare del Boccaccio, di cui ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] fu a lungo sindaco di Casalmaiocco), Angelo frequentò le scuole secondarie presso il collegio dei barnabiti a Lodi. Si iscrisse quindi all’Università di Pavia, dove si laureò in giurisprudenza nel 1852.
Attratto, come molti giovani del suo tempo, ...
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NARDINI DESPOTTI MOSPIGNOTTI, Aristide
Massimiliano Savorra
– Nacque a Livorno il 17 aprile 1826 da Pasquale Nardini e da Carolina Fornaciari, che in seconde nozze sposò Anastasio Despotti Mospignotti. [...] Fu battezzato con il nome di Aristide Enrico Alessandro Giuseppe Anastasio Gaudenzio.
Compì gli studi presso i barnabiti, passò poi all’Università di Pisa dove si laureò in matematica applicata e fisica il 12 febbraio 1849 e in lettere il 22 febbraio ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] imprenditoriale aquilana.
Insofferente dell’autorità paterna, nel 1873 entrò nel collegio ‘Alle Querce’ dei padri barnabiti di Firenze, dove manifestò precocemente interesse per gli studi umanistici. Tra i suoi insegnanti i padri Timoteo Bertelli e ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] Lombardia, quale effetto della auspicata abolizione di ogni vincolismo all'interno del paese.
Vita
Allievo dei gesuiti a Monza, dei barnabiti a Milano, degli scolopi a Roma e nuovamente dei gesuiti a Milano e a Parma, dal 1750 membro dell'Accademia ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).