PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] studi, condotti inizialmente presso il collegio dei barnabiti, poi a S. Antonio in Maddaloni, Pellegrini iniziò a frequentare l’aristocrazia napoletana, producendo, più per diletto che per mestiere, le prime caricature.
Incerte sono, tuttavia, le ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] conclave del 1846.
La sua intransigenza politica sembrò mitigarsi dopo l'assunzione al pontificato di Pio IX, tanto che chiamò il barnabita Ugo Bassi a predicare la quaresima del 1848 e accettò poi di officiare il solenne Te Deum di ringraziamento in ...
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GOTTI, Aurelio
Carlo Cinelli
Nacque a Firenze il 16 marzo 1833, nel "popolo" di S. Giuseppe, da Vincenzio e Urania Riccobaldi Del Bava. Dopo aver atteso agli studi liceali (in un primo momento a Livorno, [...] dai padri barnabiti, e successivamente a Firenze, presso gli scolopi), nel novembre 1850 si iscrisse contemporaneamente alle facoltà di legge e di lettere dell'Università di Pisa, attuando un compromesso tra la necessità di provvedere a crearsi le ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] 1848, e ritornò con l'anno scolastico successivo a all'insegnamento della rettorica. Il 15 ott. 1853 le scuole vercellesi dei barnabiti furono soppresse, e il 23 il B. venne trasferito alla scuola di rettorica del collegio di S. Maria di Caravaggio a ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] Nutini, 1986). Fece i primi studi nel collegio dei barnabiti di Tortona e li proseguì alla scuola dei barnabiti di Milano "sotto la direzione di Serviliano Latuada suo zio, noto scrittore milanese" (sacerdote, ricordato soprattutto per una guida di ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] a Milano, studiò presso i barnabiti "umanità e filosofia", e quindi all'università di Pavia, dove il 21 giugno 1728 si addottorò in medicina. Subito dopo ritornò a Milano per esercitare la professione.
L'8 febbr. 1736 sposò la figlia del medico di ...
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Nato in Milano nel 1499 d'illustre casato, studiò a Pavia diritto, ma fattosi prete e dedito a opere pie, con G. A. Morigia, si unì nel 1530 a S. Antonio M. Zaccaria nella fondazione della Congregazione [...] dei chierici regolari di S. Paolo detti barnabiti (v.). Preposto generale nel 1542, mandò missionarî nel Veneto e in altri luoghi e morì a Milano il 24 novembre 1544 con stima di santità.
Bibl.: I. Gobio, Vita dei ven. PP. B. F. e Giacomo A. Morigia, ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] , e il disinteresse della madre, fu educato nel collegio dei somaschi, a Merate e a Lugano, e in quello dei barnabiti al Longone di Milano: educazione ed educatori che egli più tardi giudicò severamente. Lo stesso nonno materno, verso il quale ...
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Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...]
Vita e opere
O. ebbe una fanciullezza vuota d'affetti. Studiò a Bologna nel collegio di San Luigi, condotto dai barnabiti, dove trascorse gli anni dell'adolescenza taciturno, altero, solo. Passato poi all'università di Roma e laureatosi nel 1872 in ...
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TORELLI, Ludovica
Fabio Arlati
Nacque a Guastalla il 26 settembre 1499, primogenita e unica erede del conte Achille e di Veronica Pallavicino.
Dopo aver ricevuto un’educazione di stampo umanistico, [...] venne delineando un progetto unitario che univa sotto la denominazione di paolini tre diversi gruppi: i figlioli di San Paolo (o barnabiti), le figliole di San Paolo (o angeliche) e i maritati devoti di San Paolo (o coniugati), tutti accomunati dall ...
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barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).