PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] periodo granducale. A Panella risale infatti la rivalutazione dell’esperienza della signoria medicea quattrocentesca e lo spostamento del baricentro di attenzione storiografica alla fase del Principato (D’Addario, 1980, pp. 80 e 82).
Il periodo della ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] riferimento per le variegate tendenze liberali, liberaldemocratiche, e liberalsocialiste. Era allora avvertita l’esigenza di un baricentro per i democratico-laici, alternativo alle iniziative dei comunisti e dei clericali perché, a pochi anni dalla ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] non merita di essere letto") e soprattutto la struttura aperta della Mia istoria, una successione di scatole cinesi priva di un baricentro. La dedica del romanzo "al mio buon amico il signor Carlo Sackville Inglese" segnala non solo il più probabile ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] i suoi grandi arsenali che sopportavano il carico maggiore della guerra contro Bisanzio - era stato il più importante. Ora, invece, il baricentro si era spostato: in seguito alla guerra contro l'isola in rivolta, le stazioni di Terra di Lavoro e del ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] proprio in Piemonte che il M. servì, in quei due decenni, gli interessi imperiali, spostando dalla Lombardia il baricentro della propria attività di condottiero, insediandosi nella regione e fondando, qui, il nucleo delle proprie fortune.
Base delle ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] per il Medioevo che oltrepassa il centellinamento estetizzante da quelli circoscritto al '300; né ne condivide l'ossessivo baricentro petrarchesco. Di fatto il rimaneggiamento aristotelico tratto dal Tesoro, è seguito, senza indicazione di titolo e d ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] nell'azione armata, l'ostilità verso ogni progetto di spostamento verso il Sud (e in particolare verso la Sicilia) del baricentro dell'iniziativa insurrezionale, e, in ultimo, espressa con toni sconsolati, la certezza che la sola cosa da fare fosse l ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] il Pd'A al congresso di Roma (4-8 febbr. 1946). Spostato definitivamente nella capitale il proprio baricentro, accettò di candidarsi all'Assemblea costituente, nella circoscrizione di Potenza-Matera, nelle liste di Alleanza repubblicana; nel ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] Napoli come «licenze» (Radiciotti, 1927-1929, I, p. 173 e passim) è improprio. Se la maturità di Rossini trovò il suo baricentro artistico a Napoli, non si può prescindere dalle opere che si intrecciarono nell’arco di sette anni anche su altre piazze ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] ’, Olivetti arrivò ad avvicinarsi ideologicamente al corporativismo, nell’utopistica speranza di poter spostare a sinistra il baricentro del fascismo. Alcuni biografi, in particolare Ochetto, hanno rilevato la sua vicinanza a Giuseppe Bottai, figura ...
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baricentro
baricèntro s. m. [comp. di bari- e centro]. – 1. In fisica, centro di massa (o centro di gravità): per un corpo, o per un sistema, il baricentro si muove come un punto materiale in cui sia concentrata la massa totale del sistema...