BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] di un primo matrimonio celebrato a Siena nel 1531 con una concittadina, anche lei di nobile famiglia, Aurelia di Girolamo Bargagli, dalla quale non avrà avuto figli.
Il successivo matrimonio del B., avvenuto a Roma nel 1548, con Flaminia di Giovanni ...
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SAN QUIRICO d'Orcia (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Anna Maria CIARANFI
Paese e comune della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 36 km. verso SE. Il paese è posto sulle alture ricoperte [...] Cfr. specialmente: A. Canestrelli, La pieve di S. Quirico in Osenna, (coll. Siena Monumentale), Siena 1906 (con bibl.); F. Bargagli Petrucci, Pienza, Montalcino e la Val d'Orcia, Bergamo 1911; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] le quali sono assai più regolate, più difficili e più eccellenti di quel che siano gli emblemi”. Successivamente Scipione Bargagli (1594) parla dell’impresa come prodotto dell’ingegno, in cui si uniscono similitudine e acutezza.
Insistendo sul gioco ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] che fornì al doge gli estremi per neutralizzare l'impresa di Giovanni Fieschi, vescovo di Vercelli, spintosi fino a Bargagli con 800 cavalieri.
Risolti i problemi interni, il F. si dedicò alla salvaguardia delle rotte commerciali marittime, infestate ...
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DEL TURCO, Flaminio
Letizia Franchini
Senese, figlio dello scultore Girolamo e della moglie di questo, Catarina, fu attivo come scultore e architetto dal 1581 (Romagnoli, 1836-38, VIII, p. 384). La [...] memorie coeve o di poco posteriori al D. (Chigi, Piccolomini): in S. Agostino l'altare maggiore (1608) e l'altare Bargagli (1593), cui va aggiunto l'altare Biringucci non citato dal Romagnoli; in S. Francesco la cappella dei Bandinelli e l'altare ...
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RINUCCINI, Ottavio
Francesca Fantappié
RINUCCINI, Ottavio (Ottaviano). – Nacque a Firenze il 20 gennaio 1563 (1562 ab Incarnatione).
Membro di una facoltosa casata di banchieri e mercanti fiorentini, [...] (1589). In quest’occasione egli concorse alla stesura dei sei intermedi musicali per la commedia La pellegrina di Girolamo Bargagli, data nel teatro degli Uffizi; il piano allegorico, concepito da Giovanni de’ Bardi, era imperniato sul tema dei ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] significato politico, dato che con l'H. altri grandcommis del valore di G. Frullani, G. Baldasseroni e S. Bargagli, venivano insigniti dello stesso titolo. Tra le altre onorificenze attribuite all'H. vanno ricordate quelle di cavaliere di gran croce ...
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NALDI, Antonio
Francesco Lora
– Figlio di Marco, nacque presumibilmente nel Bolognese intorno alla metà del secolo XVI.
Sebbene nel periodo compreso tra il 1542 e il 1565 non sia registrato il suo battesimo [...] come strumentista sia come cantante, all’allestimento dei sei intermedi per la commedia La pellegrina di Girolamo Bargagli, rappresentata nel teatro eretto da Bernardo Buontalenti nel Palazzo degli Uffizi per i festeggiamenti nuziali di Ferdinando ...
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MONTALCINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Piccola città della Toscana, nella provincia di Siena, da cui dista 32 km. verso sud-est. La città è posta [...] nel 1553, Siena 1885; cfr. pure il Davidsohn e le altre storie di Firenze e di Siena. - Per i monumenti: F. Bargagli Petrucci, Pienza, Montalcino e la Val d'Orcia, Bergamo 1911; P. Toesca, Storia dell'arte Italiana (Il Medioevo), Torino 1927, pagine ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] : pp. 108-113, nn. 75-80).
Nel vivace ambiente culturale senese di inizio secolo, animato dal marchese Fabio Bargagli Petrucci, il pittore si aprì a correnti artistiche internazionali, attraverso la Società degli amici dei monumenti, con cui espose ...
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cruscante
s. m. e f. [der. di Crusca (v. crusca)]. – 1. non com. Accademico della Crusca. 2. Per estens., chi sostiene l’arcaismo e il purismo in fatto di lingua: deridevano [il Puoti] come purista e c. (Settembrini). Come agg., ant., proprio...
pergolo
pèrgolo (ant. pèrgulo) s. m. [incrocio di pergola1 con pergamo1, già presente nel lat. mediev. pergulum, all’inizio del sec. 13°]. – 1. ant. a. Pulpito di chiesa: il cardinale di Lorena protestò a’ legati che, quando volessero farlo,...