Pittore (Ginevra 1815 - ivi 1893). Studiò a Parigi con J.-A.-D. Ingres che seguì in Italia. Visse poi a Parigi (1838-42) e vi conobbe J.-B.-C. Corot, J.-F. Daubigny, Th. Rousseau ed E. Delacroix, che ebbero [...] fu eccellente maestro a una ristretta cerchia di allievi, tra cui F. Hodler. I suoi paesaggi sono d'una rara delicatezza e sensibilità pittorica, in uno stile affine a quello della scuola francese di Barbizon. Opere nei musei di Winterthur e di Rath. ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1808 - ivi 1885). Avviato alla professione di farmacista, coltivò da autodidatta il disegno copiando le opere dei maestri francesi e olandesi nella Alte Pinakothek di Monaco; [...] satiriche ai Fliegende Blätter. Dopo i contatti con J. Navrátil a Praga (1849) e con i pittori della scuola di Barbizon (1851), adottò uno stile più morbido, di presa diretta, che giunge a soluzioni dai ricchi impasti cromatici (Montagne bavaresi ...
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Città dell’Inghilterrra (194.400 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Norfolk. Situata sul fiume Wensum alla sua confluenza col Yare, è attivo porto fluviale.
Scuola di N. Gruppo di pittori paesaggisti [...] accademici, s’ispiravano ai paesaggisti olandesi del 17° sec. (J. van Ruysdael, M. Hobbema). L’importanza della scuola di N. nella storia della pittura di paesaggio inglese è paragonabile a quella della scuola di Barbizon nella pittura francese. ...
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SCHINDLER, Jakob Emil
Hans Tietze
Pittore, nato il 27 aprile 1842 a Vienna, morto il 9 agosto 1892 a Westerland (Sylt). Dal 1860 al 1869 fu, insieme con Iettel, Ribartz e Russ, scolaro di A. Zimmermann. [...] XIX a Vienna (Belvedere); Lo Sch. fece conoscere alla pittura di paesaggio viennese le conquiste pittoriche della scuola di Barbizon; dopo i paesaggi pastosi e melanconici dell'Olanda e quelli del Sud, concepiti con maggior monumentalità, dipinse i ...
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Pittore italiano (Roma 1826 - Marina di Pisa 1903). Dotato di acuto spirito critico, accanto all'impegno patriottico e politico (volontario nella guerra del 1848 e nella difesa della Repubblica romana, [...] soggiorni in Toscana, in Francia e in Inghilterra, di importanti esperienze, sensibile alle ricerche di Corot, della scuola di Barbizon e dei macchiaioli, ma anche attento alle poetiche dei preraffaelliti e di Morris (La ninfa, 1863-95 circa). Dettò ...
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Pittore e litografo, nato da famiglia spagnola a Bordeaux il 20 agosto 1808, morto a Mentone il 18 novembre 1876. Entrò nel movimento romantico, dipingendo di preferenza scene orientali e medievali con [...] . Notevole infine è l'opera litografica, specialmente un albo con scene infantili.
Bibl.: Roger-Ballu, D., Parigi 1877; D. E. Thomson, The Barbizon School of Painters ecc., Londra 1890; Bull. de la soc. de l'hist. de l'art. franç., 1910, p. 328 segg ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] di Carolus-Duran, alternando soggiorni in campagna – a Barbizon e Suresnes – a numerosi viaggi in Italia. Soggiornò au chat e una serie di paesaggi ispirati alla campagna di Barbizon (Soleil couchant, Vieux île, Cathédrale de Nantes; cfr. ...
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MENGOTTI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Schio (presso Vicenza) il 16 nov. 1850, dai mercanti di tessuti Luigi e Angela Pozza (Schio, Archivio e Biblioteca del Duomo, Battesimi, 14, 204; Ibid., [...] (Callari; Bessone-Aurelj). Respirò il clima del verismo locale, influenzato anche dai romantici francesi, dalla scuola di Barbizon e dalla scapigliatura milanese.
Nel 1882, all’esposizione della Società promotrice di belle arti di Genova, presentò ...
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FUNES, Louis de
Clarice Cartier
Funès, Louis de (propr. de Funès de Galarza, Louis Germain)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Courbevoie (Hauts-de-Seine) il 31 luglio 1914 e morto a [...] svolto numerose attività nel mondo dello spettacolo, debuttò nel cinema con una particina insignificante in La tentation de Barbizon (1946) di Jean Stelli, cui seguirono numerose altre partecipazioni in ruoli marginali (ben sedici film soltanto nel ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] ad artisti, quali L. e F. Bertelli, che condividevano le ricerche dei macchiaioli toscani e dei pittori di Barbizon.
Il dipinto Tramonto (ubicazione ignota), esposto alla mostra della Società nel 1896, dimostra come tali riferimenti culturali ...
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