Pittore e incisore, nato a Kettering (Northamptonshire) il 15 dicembre 1849, morto a Londra il 28 settembre 1913. Trasferitosi per ragioni d'affari a Glasgow, cominciò a studiare il disegno in quella scuola [...] Julian sotto Tony-Fleury e il Bouguereau, seguendo, come aveva già fatto a Glasgow, l'indirizzo della scuola di Barbizon. Viaggiò nel Giappone e in America; fu presidente della società britannica degli artisti e membro effettivo dell'Accademia reale ...
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Paesista cèco, nato a Ronov il 1° novembre 1847, morto a Praga il 1° maggio 1891. Studiò nel 1866-67 all'Accademia di Praga poi a Monaco e a Vienna. Nel 1874 viaggiò in Ungheria e nel 1878 partecipò alla [...] , cominciò subito a esporre nel Salon. L'importanza del Ch. per la pittura cèca è analoga a quella dei maestri di Barbizon per l'arte francese; fu il primo realista nella pittura di paesaggio e aprì la via all'impressionismo.
Molte opere sue si ...
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INNESS, George
Charlotte Wood
Paesista, nato a Newburgh (New York) il 1° maggio 1825 morto in Bridge of Allan (Scozia), il 3 agosto 1894. Cominciò a lavorare presso un incisore a Newark (N. J.) poi [...] un autodidatta. Fu a lungo e più volte in Italia e in Francia, dove subì l'influenza della scuola di Barbizon.
Ricco di tante esperienze, si andò gradatamente allontanando dalla tradizione della scuola di Hudson River e dalla realistica riproduzione ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] di ispirazione nella pittura romantica (E. Delacroix), nel verismo di G. Courbet, nell’osservazione del vero dei paesisti di Barbizon, nel lirismo pittorico di J.-B.-C. Corot. Si oppone alla pittura accademica ufficiale operando per la costruzione di ...
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GOGH, Vincent van
Louis Gillet
Pittore, disegnatore e incisore, nato a Zundert (Brabante) il 30 marzo 1853, morto a Auvers-sur-Oise (Oise) il 29 luglio 1890. Per sette anni, prima a L'Aia (1869), poi [...] una delle più note nel commercio dei quadri, prendendovi il gusto della pittura. S'appassionò soprattutto per i maestri di Barbizon, specialmente per il Millet, la cui influenza è così evidente nei suoi primi quadri.
Dopo una breve parentesi mistico ...
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Raging Bull
Serafino Murri
(USA 1980, Toro scatenato, bianco e nero/colore, 129m); regia: Martin Scorsese; produzione: Irwin Winkler, Robert Chartoff; soggetto: dall'autobiografia Raging Bull, My Story [...] ; scenografia: Gene Rudolf; costumi: Richard Bruno, John Boxer; musica: Robbie Robertson.
New York, 1964: in un camerino del Barbizon-Plaza, l'obeso entertainer Jake La Motta, campione di pugilato degli anni Quaranta detto 'Bronx Bull', si prepara a ...
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Pittore (Lione 1814 - Morestel, Isère, 1894). A Parigi, interrotti gli studî per divenire notaio, si dedicò alla pittura e si formò, più che all'École des beaux-arts (1837-38), guardando a C. Corot, di [...] 1843-45) e visse appartato a Crémieu e poi a Morestel. Dipinse esclusivamente paesaggi, discostandosi dalla tradizione della scuola di Barbizon per l'intensità cromatica e la resa degli effetti di luce e atmosfera che rivelano la sua attenzione per E ...
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MARIS
G. I. Hoogewerff
. Casata di pittori olandesi.
Jacob nato a L'Aia il 25 agosto 1837, morto a Karlsbad il 7 agosto 1899, fu, dopo i primi insegnamenti a L'Aia, dal 1853 alunno dell'accademia ad [...] gusto romantico, prevalente in quell'epoca. Nel 1865 partì per Parigi, dove, sotto l'influsso dei maestri di Barbizon e forse del compatriota Jongkind, la sua arte si trasformò radicalmente. Comincia allora a dipingere con preferenza paesaggi austeri ...
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PAÁL, László (Ladislao)
Palma Bucarelli
Pittore ungherese, nato il 30 giugno 1846 a Zám (Hunyad), morto il 3 marzo 1879 a Charenton. Compiuti gli studî classici ad Arad e frequentata per poco la locale [...] e, venuto a contatto con l'inglese S.J. Forbes, il quale raccoglieva opere dei paesisti francesi della scuola di Barbizon, trovò definitivamente la sua strada. Recatosi nel 1872 in Francia, fece parte della seconda colonia di pittori riunita in ...
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Pittore e litografo (Nantes 1811 - L'Isle-Adam, Val-d'Oise, 1889). Cominciò, intorno al 1828, col dipingere paesaggi secondo uno stile accademico; ma gradatamente trasformò la sua pittura secondo una visione [...] , ispirate a un sentimento lirico della natura. Forte fu su di lui l'influsso di J. Constable, stretti i suoi rapporti con Th. Rousseau. Tra i maggiori artefici della riforma romantica del paesaggio in Francia, fece parte della "scuola di Barbizon". ...
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