Pittore di paesaggi e di marine, nato a Gernsbach il 2 febbraio 1848. Nel 1871 andò all'accademia di Monaco di Baviera dal Raab, Seitz e Piloty, poi si decise per la scuola di Lier e di Barbizon. Dal 1878 [...] al 1893 si recò regolarmente a Venezia e a Chioggia, dove si dedicò soprattutto alle marine, cadendo a poco a poco in un manierismo che lo allontanò dalla natura. Fu presidente (1894-99) della "Secessione", ...
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SLAVÍČEK, Antonin
Frantisek Kovárna
Pittore, nato il 16 maggio 1870 a Praga, morto ivi il 1 febbraio 1910. Allievo del paesista V. Mařák all'accademia di Praga (1887-1891 e 1894-1897), da principio [...] fu influenzato dal seguace cèco della scuola di Barbizon, A. Chittussi. È il rappresentante più notevole dell'impressionismo cèco. Nel 1907 fu a Parigi; gli anni 1907 e 1908, in cui dipinse due grandi vedute di Praga, segnano il culmine del suo ...
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Pittore belga, nato a Bruxelles il 19 giugno 1839, morto a Uccle (Bruxelles) il 10 agosto 1916. Allievo di Huberti, fu paesista, si unì al gruppo della scuola di Tervueren e lavorò nel bosco di Fontainebleau [...] coi pittori della scuola di Barbizon. Passò anche dieci mesi in Algeria. Espose a Louvain nel 1868 e a Bruxelles nel 1869; poi prese parte a quasi tutte le esposizioni fatte nel Belgio e a Parigi. Una sua mostra ebbe luogo al Cercle artistique et ...
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Pittore e incisore tedesco (Berlino 1847 - ivi 1935). Studiò a Berlino (1866-68) e a Weimar (1868-71), per poi soggiornare ripetutamente in Olanda, a Parigi (1873-78) e a Monaco (1878-84). Profondamente [...] influenzato dalle opere di J.-F. Millet, G. Courbet e della scuola di Barbizon, guardò anche ai modi di A. Mauve e di J. Israels (Filatrici di lino, 1887, Berlino, Staatliches Museum; Funai in Edam, 1904, New York, Metropolitan Museum) orientandosi ...
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Pittore olandese (Groninga 1831 - L'Aia 1915). Allievo di W. Roelofs, fu uno dei più popolari pittori olandesi del sec. 19º. Legato al gruppo della "scuola dell'Aia", dipinse soprattutto marine. Nel 1903 [...] donò allo stato la sua collezione (museo Mesdag, L'Aia), ricca in particolare di dipinti francesi del 19º sec. (scuola di Barbizon). Pittore di paesaggio fu pure suo fratello Taco (1829-1902). ...
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Pittore (Arnold, Nottingham, 1802 - Londra 1828), uno dei maggiori paesaggisti inglesi del primo Ottocento. A Parigi (dal 1816) fu nello studio di J. A. Gros e a contatto con E. Delacroix; nel 1822 soggiornò [...] paesaggi, caratterizzati da una sensibile resa dei valori atmosferici e luminosi, ebbero grande influenza sui maestri della scuola di Barbizon. Trattò anche soggetti storici con uno stile luminoso che rivela lo studio di Rubens e dei pittori veneti. ...
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Collezionista (Mosca 1832 - ivi 1898). Appassionato d'arte, costituì una raccolta di pittura russa contemporanea, ospitata in un apposito edificio, aperto al pubblico nel 1881. Nel 1892 fece dono alla [...] dal fratello Sergej Michailovič (Mosca 1834 - ivi 1892) e costituita soprattutto da opere di pittori stranieri (scuola di Barbizon, J.-B. Corot, ecc.). n La Galleria statale Tret´jakov (Gosudarstvennaja Tret´jakov skaja galereja), che con il ...
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WYANT, Alexander Helwig
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a Port Washington (Ohio) l'11 gennaio 1836, morto a New York il 29 novembre 1892. Subì l'influsso di G. Inness e, sebbene allievo di Hans Gude [...] , respinse l'insegnamento tedesco e preferì seguire la maniera di J. Constable, J. Crome e W. Turner. La scuola di Barbizon lascia in lui qualche traccia. I primi dipinti del W. sono nella maniera della scuola del Fiume Hudson; ma quelli eseguiti al ...
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Pittore (Parigi 1817 - Auvers-sur-Oise, Val d'Oise, 1878). Fu uno dei più sensibili paesaggisti dell'Ottocento francese. Studiò dapprima col padre poi, dopo un viaggio in Italia (1835), con F.-M. Granet [...] verso il 1845-50 e si precisò dopo l'incontro con C. Corot (1852). Fu vicino ai paesaggisti della scuola di Barbizon ma non fece parte del loro gruppo. I suoi paesaggi hanno un taglio più arioso, un accento più romantico, talvolta un'estrosa ...
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Finanziere e collezionista d'arte statunitense (Filadelfia 1861 - New York 1949), figlio del grande finanziere di origine svizzera Meyer G. (Lang nau 1828 - Palm Beach, Florida, 1905) emigrato negli Stati [...] dell'arte antica e dei paesaggisti statunitensi. Si volse più tardi a raccogliere opere della scuola di Barbizon, per poi definitivamente orientarsi verso l'arte contemporanea (soprattutto pittura) costituendo la più importante raccolta delle opere ...
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