Cantante spagnola (Valderrobres, Aragona, 1892 - Milano 1980). Allieva di C. Bordalba e M. Vidal, debuttò a Napoli nel 1908, e si esibì poi con grande successo in tutto il mondo. Soprano leggero di grande [...] agilità e bellezza vocale, fu ammirata soprattutto come interprete del BarbierediSivigliadi G. Rossini. Ritiratasi dalle scene nel 1936, insegnò ad Atene e Ankara; tra i suoi allievi, M. Callas. ...
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Nacque, non a Cesena, come dicono i dizionarî biografici musicali, ma a Città di Castello, il 6 marzo 1826. Fece i suoi primi studî di canto a Cesena con certo Biagioli, continuandoli poi a Bologna sotto [...] Donizetti: non aveva ancora 16 anni. Da Bologna passò alla Scala di Milano, indi a Vienna, a Pietroburgo, a Praga, a Berlino quanto nella Cenerentola, tanto nella Semiramide quanto nel BarbierediSiviglia. Aveva educato la sua voce a superare ogni ...
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Pseudonimo di Maria Calogeropulos, cantante, soprano, nata a New York da genitori greci il 3 dicembre 1923. Studiò con Elvira de Hidalgo al conservatorio di Atene, città nella quale fece le sue prime esperienze [...] Tristano e Isotta, La valkiria e il Parsifal di R. Wagner, Il barbierediSiviglia e l'Armida di G. Rossini, la Norma, I puritani e La sonnambula di V. Bellini, la Lucia di Lammermoor e l'Anna Bolena di G. Donizetti, l'Aida, La traviata, Il trovatore ...
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DE LUCA, Giuseppe. -- Cantante, baritono, nato a Roma il 25 dicembre 1876, morto a New York il 28 agosto 1950. Studiò al Liceo musicale di Santa Cecilia in Roma con Venceslao Persichini e con Ottavio Bartolini. [...] , il Don Carlos, l'Ernani, La forza del destino di Verdi, L'oro del Reno, il Tannhäuser, I maestri cantori di Wagner, Le nozze di Figaro di Mozart, Il barbierediSivigliadi Rossini, il Don Pasquale di Donizetti, La dannazione di Faust di Berlioz. ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] maestro Giovanni A. Picazzarri, con arie e pezzi d'opera. Nel 1825, infine, si poté rappresentare, integralmente il BarbierediSiviglia, cui seguirono a poco a poco, negli anni seguenti, L'Inganno Felice, Cenerentola, L'Italiana in Algeri, Otello ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Alessandri, Righini, Borghi e Il BarbierediSivigliadi Rossini, ed altri autografi (messa di G. Vincenti, due messe di O. Benevoli, una messa di Carissimi, una fuga di Basily, 319 voll. di musica inedita e autografa di Mattei, e 500 pezzi autografi ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] e Marianna Rossi e il tenore Bordogni. Poco tempo dopo Rossini con la sua musica conquistava il pubblico barcellonese (il BarbierediSiviglia fu dato a Barcellona per la prima volta nel 1818, prima che a Parigi) avendo come cantanti la Brambilla e ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] nell'opera omonima; di don Bartolo e di don Basilio nel BarbierediSiviglia del Paisiello; quelle di don Geronimo nel Matrimonio segreto e di Bernardone nel Giannina e Bernardone del Cimarosa; di don Bartolo nel BarbierediSiviglia; di Taddeo nell ...
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MICHIELETTO, Damiano
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e di teatro, nato a Camposampiero (Padova) il 17 novembre 1975. Nella sua messa in scena cerca di far emergere ciò che in ogni opera può significare [...] nel 2004 Il trionfo delle belle di Stefano Pavesi al Rossini Opera Festival di Pesaro, nel 2005 Li finti filosofi di Gaspare Spontini al Festival Spontini di Jesi, Il barbierediSivigliadi Gioacchino Rossini a Firenze per Maggio Formazione ...
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. Famiglia di musicisti, tra i cui membri si ricordano:
1. Franz. - Nato ad Alt-Benatek (ora Staré Benátky; Boemia) il 25 novembre 1709, morto a Potsdam il 7 marzo 1786. Fu a Vienna (1730) e a Varsavia, [...] , sonate e concerti per violino oltre molti Singspiele che ebbero successo felice (un BarbierediSiviglia nel 1776 [?] pubblicato nel 1779).
8. Karl Hermann Heinrich. - L'ultimo figlio di Franz; nato a Potsdam il 2 maggio 1748, morto a Berlino il 15 ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...