Scrittore, drammaturgo e marionettista italiano (Torino 1927 - Cetona 2018). Noto soprattutto per gli inconsueti elzeviri (su La Stampa di Torino), in cui rivendica i diritti della letteratura sulla cronaca [...] lingua italiana (2011); la raccolta di versi Sono fragile sparo poesia (2012); il libro di pensieri e riflessioni L'occhio del barbagianni (2014); Tragico tascabile (2015); Per le strade della vergine (2016); Messia (2017); Regie immaginarie (2018). ...
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Alcatoe o Alcitoe è figlia di Minia in Orcomeno di Beozia, insieme con Leucippe e Arsippe (l'ultima denominata anche Aristippe o Arsinoe). Quando il culto di Dioniso s'estende in Beozia, mentre tutte le [...] giovani fuggono di casa ed errano insane pei monti, dove Ermete le cangia finalmente in un pipistrello, un gufo e un barbagianni. Plutarco (Græcae quaest., 38) riferisce a questo mito l'uso, conservatosi fino ad epoca assai tarda in Orcomeno, per cui ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] di sorgenti sonore, dato che la sua sopravvivenza dipende dalla caccia notturna, in volo, di prede quali piccoli Mammiferi. Il barbagianni può localizzare una sorgente sonora con una precisione di circa 1-2 gradi sia in azimut sia in elevazione, nel ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] , i quali, di fronte a quelli, perdono ogni prudenza e cadono facilmente nelle insidie dei cacciatori. La civetta e il barbagianni vengono allevati di nido o catturati allo stato adulto per essere addestrati a servire di zimbello in alcune forme di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni sociali ed economiche dell’Europa nel corso del Seicento contribuiscono [...] o da pazze), e mi si arruffavano in capo così leggiadramente che, sotto di essi, con la mia faccia giallo pallido, sembravo un barbagianni pronto a beccare o intento a far la posta a un topo. E poiché andavo sempre a testa nuda e i miei capelli erano ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] crani. Le borre, la cui forma e dimensione permettono di stabilire quale specie le ha rigurgitate (allocco, barbagianni, civetta), rappresentano per questo anche un’importante fonte di informazioni sui piccoli Mammiferi che abitano una determinata ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] a volte giustapposta a volta suggestiva per l'infanzia (come nell'invenzione dei nomi più strani: Agarista Gelsomini, la barbagianna Pappa con l'olio, la gallina Piaccianteri, il prof. Pirro Colpodivento, il grillo Meghighi, la talpa Ferraù, la ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] Terra e su tutti i mari. Tuttavia, sono rare singole specie vere cosmopolite o ad ampia distribuzione (barbagianni, falco pescatore, albatro, gabbiano reale). È invece comune una differenziazione delle avifaune delle diverse regioni zoogeografiche. L ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] di Cremona, Perché veston di seta e non di panni. Son spettabili viri: ognun li guarda Come tra gli altri uccelli il barbagianni". Ma ormai il monarca favoloso era diventato un principe in rapporti politici con le varie corti d' Europa; e il suo ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] grazie dell'ancella, vede per le fessure della porta come la padrona, spalmandosi d'un certo unguento, si trasformi in barbagianni e voli via dalla finestra. Subito vuole anch'egli divenire uecello, ma la fantesca per isbaglio prende un vasetto in ...
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barbagianni
s. m. [comp. di barba2 «zio» e Gianni «Giovanni»]. – 1. a. Uccello rapace notturno (lat. scient. Tyto alba, sinon. Strix flammea), dell’ordine strigiformi, bianco con macchie brune. È comune in Italia, dove vive nelle città e nelle...
titonidi
titònidi s. m. pl. [lat. scient. Tytonidae, dal nome del genere Tyto, e questo dal gr. τυτώ «civetta», voce imitativa del verso dell’animale]. – Famiglia di uccelli strigiformi caratterizzati dalla presenza di due dischi facciali...