letteratura Strofa di 4 versi, di qualsiasi misura. Si usarono q. monorime nella poesia ritmica latino-medievale. Nella poesia italiana la q. si trova per lo più in combinazione con altre strutture strofiche [...] a formare componimenti di diversa natura; per es., le 2 q. del sonetto (seguite da 2 terzine) o la ripresa della ballata grande. Un componimento di sole q., è detto anche quarta rima. musica Gruppo, contrassegnato dal numero 4, di 4 note, poste come ...
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Vassallo di Carlomagno (sec. 8º), si rifugiò presso Desiderio re dei Longobardi, che aiutò nella lotta contro Carlomagno. La leggenda lo dice figlio di un re di Danimarca (donde l'appellativo). È l'eroe [...] (sec. 13º), risalente a una tradizione formatasi in Lombardia. U. divenne poi l'eroe nazionale danese, cui s'ispira la ballata Staerk Dedrik on Holger Denske ("Il forte Teodorico e U. il D."), nella quale egli combatte contro i Tedeschi. È anche ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Filippo, principe di Taranto e di Ithamar Comnena, nipote quindi di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli intorno al 1297, come si ricava dal sermone di Remigio [...] teneva testa alle truppe ghibelline di Uguccione della Faggiuola, egli veniva travolto ed ucciso. La sua morte, compianta nella ben nota ballata "I reali di Napoli nella rotta di Montecatini" (edita a cura di E. Teza in Rime di M. Cino da Pistoia ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] , didattico, tradotti dal tibetano e dal cinese. Autoctona e di antica tradizione popolare è la forma del üliger, tra la ballata e la narrazione epica, che un’intera generazione di poeti portò a dignità letteraria tra 19° e 20° secolo. Tra gli ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] lui sentito l'intreccio tra vita letteraria e vita reale. Poi, tra il 1843 e il 1846, vennero prima alcune ballate di conio romantico (La vergine e l'amante. Romanza araba; Il giovane crociato), quasi esercitazioni di scuola rivelatrici della lettura ...
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Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] seicento anni, i passi fatti sulla strada della convivenza non sono ancora molti.
Una leggenda capovolta
Racconta un’antica ballata europea che un fabbro gitano stava fabbricando dei chiodi. A chi gli domandava cosa stesse facendo, rispondeva che un ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] delle truppe senesi contro Deo Tolomei, che aveva occupato parte del contado, gli valsero i versi di una sdegnata ballata di un poeta favorevole al Tolomei ("Deh Contin, torna in Campagna…").
Nonostante tutti questi impegni, la maggior preoccupazione ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] sulla descrizione realistica dell’ambiente paesano (J. Jurčič; I. Tavčar; J. Kersnik). In poesia A. Aškerc apre i canti epici, le ballate, le romanze e le leggende in versi alla storia e all’ideologia.
Il periodo che va dal 1899 al 1918 prende il ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] elementi del paesaggio, della vita e del costume locali e segnarono così la nascita di una poesia australiana. La ballata fu una delle forme maggiormente coltivate dai primi poeti australiani, soprattutto da ‘Banjo’ Paterson e H. Lawson. Negli stessi ...
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NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] prediligono tematiche sociali, soggetti umili, paesaggi, riflessioni metafisiche, con la cura di specifiche forme liriche come la ''ballata'' e l'uso di un linguaggio non più di maniera ma colloquiale, consapevole della lezione prima georgiana e poi ...
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ballata
s. f. [der. di ballare; come antico componimento poetico, è prob. dal provenz. balada; come racconto romantico, è dall’ingl. ballad]. – 1. non com. Atto del ballare, giro di ballo; meno raro, in questo senso, il dim.: fare una ballatina,...
balla1
balla1 s. f. [dal germ. (franco) balla; v. palla1]. – 1. a. Quantità di roba o di mercanzia stretta insieme e ravvolta in tela o altro, o anche semplicemente legata, in modo da poter essere spedita o trasportata da luogo a luogo: una...